Metzger Wolfgang (1955 set. 06 – 1976 mar. 29)

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Lettere e cartoline in tedesco di Wolfgang Metzger a Kanizsa:
1) Münster, 19 maggio 1956: si complimenta con Kanizsa per i suoi ultimi lavori. Dice di essere dispiaciuto che i propri studenti non possano apprezzare direttamente le sue opere non conoscendo la lingua italiana. Propone a Kanzisa una sintesi delle sue opere in tedesco, così da renderle divulgabili ad un pubblico più vasto.
2) Münster, 8 gennaio 1959: scrive a Kanizsa dicendogli che il suo lavoro potrebbe essere pubblicato sulla rivista “Psychologischen Forschung”. Gli chiededi inviargli i suoi disegni per creare delle diapositive, poiché vorrebbe presentare i recenti lavori italiani sulla teoria della Gestalt. Inoltre vorrebbe pubblicare alcuni disegni di Kanizsa nel suo famoso libro “Geset des Sehens”. Infine gli chiede se il lavoro sul movimento del pendolo di Bozzi sia già stato pubblicato.
3) Münster, 21 gennaio 1959: ringrazia Kanizsa per avergli inviato il libro con tutti i lavori dell’Istituto triestino, tra i quali ha trovato particolarmente interessante quello di Minguzzi.
4) Münster, 31 gennaio 1959: scrive a Kanizsa manifestando il suo entusiasmo per le nuove immagini colorate appena ricevute. Dice di aver perso l’immagine del prigioniero, ma che riuscirà a ricostruirla poiché la ricorda visivamente. Gli comunica che porterà con sé queste immagini ad Upsala, Stoccolma ed Helsinki, dove si recherà per alcune conferenze. Si rallegra per l’articolo di Kanizsa pubblicato su “Psychologischen Forschung”.
5) Münster, 21 maggio 1959: ringrazia Kanizsa per una lettera precedente e gli pone alcuni interrogativi che potrebbero rientrare tra i temi da lui trattati. Comunica a Kanizsa che le sue immagini, mostrate durante alcuni congressi in nord Europa, hanno suscitato grande interesse e annuncia che le porterà anche a Tubinga.
6) Münster, 20 giugno 1959: ringrazia Kanizsa per avergli inviato alcune immagini (cartolina postale).
7) Münster, 1 agosto 1959: lo ringrazia per gli auguri e confessa di essere emozionato per l’uscita dell’articolo. Propone a Kanizsa una variante di un suo disegno. Si dice poi molto contento per il convegno organizzato da Metelli a Trieste. [La cartolina è inviata da Metzger all’Istituto di Psicologia dell’Università di Trieste. La cartolina ricevuta da Giorgio Tampieri viene rispedita a Kanizsa a Milano. Lateralmente è presente un appunto di Tampieri: “Urgono date esami ottobre. Saluti Tampieri”].
8) Münster, 20 novembre 1959: comunica a Kanizsa il proprio arrivo a Trieste in data 28 novembre 1959.
9) Münster, 22 dicembre 1959: lo ringrazia per le giornate trascorse a Trieste e racconta di essersi fermato a Fiume ed Abbazzia (Croazia) con la moglie prima di rientrare in Germania. Dice di aver scritto a Metelli per comunicargli che la casa editrice Springer non è disposta a ripubblicare i lavori apparsi su “Psychologischen Forschung” e propone due soluzioni. Riportando una richiesta di Zwirner, chiede a Kanizsa se conosca un collega italiano disposto a scrivere un ricordo di Gemelli da pubblicare sulla rivista “Phonetica”.
10) Münster, 28 marzo 1960: comunica che il breve contributo che gli ha inviato rappresenta una conferenza tenuta ad una radio tedesca (Freies Berlin). Lo avvisa che scriverà al prof. Witte chiedendo di inviare a Kanizsa 50 copie della “Sonderdrucke”. Annuncia che “Psychologischen Forschung” sarebbe interessata a pubblicare alcune pagine ed immagini sull’effetto paradossale di copertura e spera che tali immagini vengano pubblicate a colori. Chiede a Kanizsa di ringraziare Tampieri, Bozzi, Vaccari, Battacchi, la coppia Stepper e Galli, avendo egli perso tutti gli indirizzi.
11) Bonn, 24 giugno 1960: Metzger, in qualità di presidente del XVI° Congresso Internazionale di Psicologia, invita Kanizsa a partecipare come Presidente della sezione in cui veranno trattati i problemi legati alla percezione. Avvisa che il congresso avrà luogo ad agosto.
12) Münster, 9 settembre 1960: scrive a Kanizsa proponendogli di scrivere il riassunto dell’articolo sulla qualità del senso della visione (di Metzger). Dice a Kanizsa che, considerate le sue difficoltà con la lingua tedesca, potrebbe scrivere assieme a Metelli, oppure farsi aiutare da Metelli, nella traduzione del riassunto dall’italiano al tedesco.
13) Münster, 3 agosto 1961: comunica a Kanizsa di aver ricevuto una lettera del dott. Steinkopff in base alla quale risulta che la “Psychologie” dovrebbe apparire nella traduzione italiana, chiede a Kanizsa se la casa editrice abbia già individuato il traduttore. Metzger dice che avrebbe piacere se fosse lo stesso Kanizsa a curare la traduzione e che a tal proposito potrebbe inviargli una lista contenetnte tutte le espresioni non chiare. Infine chiede a Kanizsa di ringraziare da parte sua il dott. Petter che lo aveva aiutato presso la stazione di Milano.
14) Münster, 24 ottobre 1961: Invia a Kanizsa l’indirizzo della signora Kofka (cartolina postale).
15) S.l., 4 ottobre 1963: articolo di giornale scritto da Juliane Metzger: commento ad un precedente articolo di Steinberg.
16) Münster, 19 marzo 1964: scrive a Kanizsa dicendo che il Presidente della Società di psicologia tedesca ha deciso di affidargli la preparazione e conduzione del 24° congresso della Società . Il congresso che si svolgerà a Vienna avrà come tema i modelli dell’organizzazione percettiva. Nella lettera chiede a Kanizsa di partecipare come referente principale. Chiede a Kanizsa di segnalargli il tema e le parole chiave del contenuto così da organizzare gli interventi del congresso.
17) Münster, 19 maggio 1964: scrive a Kanizsa dicendo di essere dispiaciuto per non averlo potuto incontrare durante una visita a Milano. Gli comunica che giungerà a Trieste tra il 27 settembre e il 2 ottobre, come da accordi con Metelli. Dice a Kanizsa di avergli scritto nel mese di marzo per chiedergli di partecipare ad un convegno a Vienna. Sollecitando una risposta gli dice che potrebbe partecipare anche solo alla discussione senza necessariamente portare un manoscritto.
18) Münster, 19 giugno 1964: scrive a Kanizsa chiedendogli una conferma per il viaggio a Trieste tra il 27 settembre e 2 ottobre e per il 24° congresso della Società di psicologia tedesca a Vienna.
19) Münster, 18 settembre 1964: ringrazia Kanizsa per una lettera precedente. Dice a Kanizsa che porterà con se (probabilmente nel suo viaggio a Trieste) una ricerca sulle illusioni ottiche geometriche corporee, due ricerche sulle tendenze di pregnanza e il film (16 mm) di Beuchet intitolato “Les circle carrè”.
20) Münster, 10 novembre 1964: scrive a Kanizsa mostrandosi entusiasta del recente incontro a Trieste. Chiede a Kanizsa di ringraziare da parte sua anche Lucia Lumbelli e Giorgio Tampieri. Dice che spera di poterlo incontrare nuovamente in occasione di un festeggiamento a Padova in data 8 febbraio.
21) Münster, 16 dicembre 1964: ringrazia Kanizsa per la lettera e una foto che gli ha inviato. Gli comunica che se si vogliono pubblicare lavori con foto colorate su “Psychologischen Forschung” bisognerà attuare negoziazioni con l’editore che solitamente non è disposto a pagarne i costi; a tal proposito chiede a Kanizsa di inviargli il numero esatto delle immagini previste e indicazioni sulle piastre colorate per ogni immagne. Dice di aver comunicato a Steinkopff le informazioni ricevute a Trieste relative alla traduzione italiana di “Psychologie”. Chiede a Kanizsa di salutargli Tampieri, Vicario e Lumbelli e allega alla lettera la “Schöpferische Freiheit”.
22) Münster, 5 gennaio 1965: scrive a Kanizsa dicendogli che Hurvich ha trattato, nel suo capitolo sulla teoria del colore, il contrasto in modo ampio ma elementare tralasciando nella sua trattazione i nuovi risultati riportati da Benary e Koffka sull’argomento. Chiede a Kanizsa di inserire questi effetti relativi all’organizazzione figurale e colore nel suo capitolo.
23) Münster, 14 aprile 1966: Ringrazia Kanizsa per la collaborazione dimostrata per la realizzazione del suo manuale. Gli comunica che 1/3 del suo onorario sarà devoluto al traduttore che ha curato la traduzione dall’italiano al tedesco del suo contributo. Sul retro della lettera è presente l’indirizzo di Cattonaro.
24) Münster, 30 giugno 1967: scrive a Kanizsa chiedendogli se abbia ricevuto l’invito di Kovăc per il convegno sulla percezione. Metzger dice di aver accettato l’invito e che sarebbe contento se lo accettasse anche lui.
25) Münster, 3 dicembre 1968: scrive a Kanizsa dicendo di aver trovato un documento in cui gli veniva chiesto di scrivere una premessa per l’edizione italiana di “Psychologie”. Dice che il signor Prinz, a cui si pensava di affidare il compito di costruzione delle cornici, non è disponibile.
26) Münster, 21 gennaio 1969: ringrazia Kanizsa per la lettera del 15 dicembre 1968. Informa Kanizsa di aver trovato un gruppo di collaboratori disposti a realizzare i contenitori in cui inserire i suoi disegni e i diagrammi (di Kanizsa). A tal proposito gli chiede di inviargli una lista degli esperimenti che ritiene più rilevanti.
27) Münster, 24 febbraio 1970: scrive a Kanizsa di aver raccontato alla professoressa Lilly Kemmler della ricerca di Grazia Finzi sul “realismo morale negli adulti”. Chiede a Kanizsa di inviargli una copia del lavoro.
28) Münster, 13 maggio 1970: scrive a Kanizsa comunicandogli di aver parlato con Steinkopff che non vede l’ora di poter vedere la traduzione italiana di “Psychologie”. Comunica a Kanizsa che l’editore italiano di “Psychologie” non è disposto ad inserire nel libro delle caselle in cui rappresentare gli esperiemnti originali. Metzger si dimostra dispiaciuto per questa notizia. Ringrazia Kanizsa per avergli mandato due copie del lavoro di Grazia Finzi. Chiede a Kanizsa se abbia condotto altre ricerche sulla fenomenologia della tessitura; lo sollecita per l’invio di un saggio alla rivista Psychologischen Forschung”; chiede a Kanizsa chi abbia cominciato la traduzione italiana dei “Gesetze des Sehens”.
29) Münster, 24 giugno 1970: scrive a Kanizsa informandolo che dal 7 all’11 settembre sarà a Venezia per tenere due conferenze presso la fondazione Cini; chiede a Kanizsa di poterlo incontrare in tale occasione e gli dice che è rimasto affascinato dal suo esperimento sull’appartenenza (Zugehörigkeit).
30) Münster, 27 agosto 1970: scrive a Kanizsa comunicandogli il suo arrivo a Venezia in data 7 settembre 1970. Dice a Kanizsa che Metelli si recherà a Venezia prima della sua partenza per l’America. Nella lettera riporta l’indirizzo della fondazione Cini.
31) Münster, 31 agosto 1970: informa Kanizsa circa il suo itinerario di viaggio in Italia dal 7 settembre 1970.
32) Münster, 18 settembre 1970: ringrazia Kanizsa per una precendete lettera e solleva due questioni: una relativa ad un confronto tra linee e l’altra relativa all’illusione di MüllerLyer.
33) Münster, 24 febbraio 1971: ringrazia Kanizsa per la sua lettera datata 12 dicembre 1970. Racconta a Kanizsa di alcuni esperimenti presentati alcuni anni fa da un professore tedesco relativi all’accorciamento di semplici tratti che sono interrotti da un paio di linee parallele. Dice che probabilmente riusciranno a vedersi tra il 22 marzo e il 4 aprile in occasione di un viaggio in Italia tra Macerata, Padova e Bologna.
34) Bebenhausen, 10 settembre 1971: scrive a Kanizsa fornendo alcune indicazioni su una traduzione.
35) Münster, 18 aprile 1972: scrive a Kanizsa dicendo che è rimasto impressioneato dalla bella resa dei tre volumi della “Psychologie” in italiano e ancora di più dall’introduzione al lavoro. Dice di aver riflettuto sulle integrazioni amodali di cui Kanizsa parla nell’introduzione.
36) Münster, 31 maggio 1972: scrive a Kanizsa chiedendogli notizie su due dei suoi ultimi lavori dei quali è venuto a conoscenza attraverso Metelli. Il primo di questi lavori riguarda la totalizzazione (Totalisierung) dello sfondo, l’altro la grandezza di figure e sfondo. Chiede a Kanizsa di inviargliene una copia. Dice a Kanizsa di non avere il testo completo e la bibliografia del lavoro sulla trasparenza tra figura e sfondo. Infine chiede a Kanizsa se andrà anche lui a Tokyo.
37) Münster, 27 giugno 1972: ringrazia Kanizsa per il pacco che gli ha spedito e gli dice che spera di poter usare parte di quel materiale nei “Gesetze des Sehens”. Gli chiede cosa deve spedire ad d’Arcais per la Festchrift. Dice a Kanizsa che negli ultimi tempi ha avuto poco tempo da dedicare agli esperimenti avendo pubblicato molto. Dice a Kanizsa che anche le conferenze da tenere in Giappone sono molto impegnative e gli comunica che presenterà alcuni lavori anche in India.
38) Münster, 14 luglio 1972: ringrazia Kanizsa per avergli inviato alcune figure. Comunica a Kanizsa che ha ricevuto un incarico per 6 conferenze in India.
39) Münster, 29 novembre 1972: scrive a Kanizsa per ringraziarlo per il nuovo lavoro in inglese e italiano, lo informa che gli manca l’ultima parte relativa alla bibliografia. Annuncia a Kanizsa che ha intenzione di sviluppare un lavoro in cui chiarire le loro diversità di opinioni su alcuni concetti percettivi tra i quali quello di pregnanza. Chiede a Kanizsa una copia del lavoro di Grazia Finzi.
40) Münster, 22 marzo 1973: ringrazia Kanizsa per la copia del lavoro della Finzi. Dice a Kanizsa che le sue arrabbiature per i teorici della Gestalt lo divertono. Alcuni concetti relativi ai loro temi di studio vengono trattati brevemente.
41) Münster, 27 marzo 1973: scrive a Kanizsa per porgli un quesito su un lavoro sulla determinazione strutturale del contrasto e dell’egualiamento: chiede a Kanizsa il significato delle immagini poste in figura 11, 12, 13, 14 e 15 di cui non si parla nel testo.
42) Münster, 9 maggio 1973: ringrazia Kanizsa per le informazioni e le spiegazioni che gli ha fornito ed anche per alcune nuove figure che gli ha inviato. Dice che “Gesetze des Sehens” sarà un buon lavoro anche grazie alle sue figure.
43) Münster, 6 novembre 1973: ringrazia Kanizsa per il nuovo estratto intitolato “The role of regularity”. Dice che la nuova pubblicazione dei “Gesetze des Sehens” è cominciata e che tra tre giorni arriverà Kramer così parleranno dei dettagli per la pubblicazione. Dice a Kanizsa che Tampieri potrebbe aspettare la nuova edizione dei “Gesetze des Sehens” per procedere alla traduzione italiana. Infine spera che le condizioni finanziarie del governo migliorino così da poter fare una visita in Italia.
44) Münster, 12 dicembre 1973: scrive a Kanizsa dicendogli che spera di ultimare “Gesetze des Sehens” per Pasqua. Dice a Kanizsa di aver parlato con Kramer affinchè invii al traduttore italiano dei “Gesetze des Sehens” (Giorgio Tampieri) le bozze del lavoro così che l’edizione possa uscire subito dopo quella tedesca; a tal proposito chiede a Kanizsa se abbia già ricevuto qualche bozza. Chiede alcune informazioni sul volume pubblicato con Vicario nel 1968 e chiede di poter avere i titoli delle opere pubblicate in Italia sulla teoria della Gestalt. Augura a Kanizsa buon Natale e buon anno nuovo.
45) Münster, 14 marzo 1974: ringrazia Kanizsa per il lavoro sui margini amodali e dice di averlo letto con grande entusiasmo. Fornisce a Kanizsa alcune opinioni sul tema e gli chiede di rivedere il lavoro sulla base di tali considerazioni. Gli comunica che dall’11 maggio al 22 giugno si troverà a Berkley (California) dove è stato invitato ad un simposio sulla formazione delle categorie.
46) Münster, 21 ottobre 1974: scrive a Kanizsa chiedendo i riferimenti bibliografici esatti del suo lavoro intitolato “The role of regularity in perceptual organization” così da poterlo citare correttamente. Gli chiede di inviargli l’indice completo dei suoi lavori sulla percezione. Dice a Kanizsa che procede con la scrittura dei “Gesetze des Sehens” e gli dice che nell’ultimo capitolo citerà anche i lavori di Wehrenfenning.
47) Münster, 16 dicembre 1974: ringrazia Kanizsa per avergli inviato le informazioni che aveva richiesto. Gli comunica che nella Festschrift appariranno uno accanto all’altro; dice di essersi accordato con Kramer per spedire a Tampieri quanto prima il testo tedesco dei “Gesetze des Sehens”. Augura a Kanizsa buon Natale e buon anno nella speranza di incontrarsi quanto prima.
48) Münster, 15 gennaio 1975: chiede a Kanizsa informazioni su un giovane collega romano che ha svolto esperimenti sulla visione dello spazio e percezione figurale di ciechi dalla nascita operati. Chiede a Kanizsa di potergli inviare in tempi rapidi la bibliografia esatta delle sue opere.
49) Münster, 7 ottobre 1975: comunica a Kanizsa che il “Gesetze des Sehens” dovrebbe ormai essere pronto e che sarà composto da circa 700 pagine. Dice a Kanizsa che per lui è stato un piacere poter comunicare ai lettori tedeschi tutto ciò che ha imparato durante i suoi viaggi in Italia. Dice a Kanizsa che avrebbe piacere di discutere con lui del capitolo sulla pregnanza come ostacolo al pensiero. Dice che è dispiaciuto dalla poca frequenza dei loro incontri causata dalla debolezza finanziaria dello stato tedesco. Esprime alcune considerazioni su di un esperimento relativo al concetto di pregnanza. La lettera è scritta sotto dettatura da Koslowski.
50) Münster, 24 febbraio 1975: ringrazia Kanizsa per avergli inviato i due titoli di Ponzo. Chiede notizie sull’ultimo articolo di Kanizsa relativo al contrasto di chiarezza e gli dice di aver notato che la parte delle figure è più lunga di quella del testo; incoraggia Kanizsa a completare il lavoro. Dice a Kanzisa che sta ancora lavorando ai “Gesetze des Sehens” e che spera di portare a termine tale opera entro l’anno.
51) Münster, 10 marzo 1975: scrive a Kanzisa dicendo di aver trovato con due anni di ritardo una sua lettera datata 10 aprile 1973. Chiede a Kanizsa alcune spiegazioni relative alla figura presente nella lettera.
52) Münster, 10 aprile 1975: scrive a Kanizsa in riferimento ad un suo articolo ed in particolare ad una figura presente nello stesso. Descrive la figura chiedendo spiegazioni. Chiede a Kanizsa a quale indirizzo Kramer può inviare i testi della terza edizione dei “Gesetze des Sehens”. Chiede se sia stato Bozzi ad aver iniziato la traduzione italiana dei “Gesetze des Sehens”. Chiede a Kanizsa se sia già andato in pensione. Gli comunica che sta scrivendo il 12° capitolo del “Gesetze des Sehens” relativo alla teoria della visione tridimensionale rispetto alla quale in America ci sono novità proposte da Julesz, Kaufmann e Zuckerman. Chiede a Kanizsa se sia a conoscenza dei recenti lavori di Kaufmann.
53) Münster, 1 luglio 1975: scrive a Kanizsa dicendogli di non avere più sue notizie. Gli comunica che nei “Gesetze des Sehens” ha introdotto un 13° capitolo che raccoglie tutto ciò che esiste sull’argomento della formazione degli strati nel campo visivo. Chiede a Kanizsa informazioni sull’immagine in figura 12 di un suo articolo del 1974: chiede a Kanizsa se l’immagine sia sua oppure di Kennedy . Dice a Kanizsa che avrebbe una proposta terminologica da fargli relativa al termine “senza gradiente”: Metzger propone “senza risalto”, poichè usando la parola “gradiente” ci potrebbero essere dei fraintendimenti. Chiede a Kanizsa informazioni su un lavoro sul restringimento di figure occluse poichè vorrebbe citarlo in un suo scritto. Lo ringrazia per un contributo nella sua Festschrift. Infine chiede a Kanzisa se abbia ancora lui la conduzione dell’Istituto triestino oppure l’abbia passata a Metelli. Chiede a Kanizsa come mai negli ultimi tempi Metelli sia divenuto taciturno. Infine dice a Kanizsa che il signor Frank dice di avere qualche problema nel riprodurre l’immagine del provino graduato che si vede dietro le foglie della piante presente nel volume pubblicato con Vicario. Chiede a Kanizsa una copia dell’immagine.
54) Münster, 3 novembre 1975: scrive a Kanizsa ringraziandolo per il suo contributo nel volume ricevuto da Steinkopff ricevuto per il suo 75 compleanno.
55) Münster, 24 febbraio 1976: scrive a Kanizsa dicendo di aver avuto alcuni problemi con la posta e che non si è ancora fatto vivo neanche con Tampieri per ringraziarlo per un articolo. Dice che a maggio ha in progetto di andare a Padova e in tale occasione avrebbe piacere di andare anche a Trieste.
56) Münster, 29 marzo 1976: ringrazia Kanizsa per la lettera del 13 marzo. Ringrazia Kanizsa per il contributo alla nuova edizione dei “Gesetze des Sehens”. Dice che gli invierà una copia del lavoro di Reinert. Dice a Kanizsa che la storia dei due buoi si trova in un saggio di Poppelreuter nel volume 60 della Zeitschrift e che pertanto risale al 1911 o 1912. Comunica a Kanizsa che il suo trasferimento a Bebenhausen ha fatto precipitare nel caos tutta la sua collezione di articoli.
Infine dice a Kanizsa che il lavoro di Reinert & Wittling non è di particolare valore.
57) Stoccolma, 23 aprile: scrive a Kanizsa mentre è in viaggio a Stoccolma.
58) S.l., s.d., cartolina in cui ringrazia Kanizsa per un contributo.
59) Münster,, s.d.: dice a Kanizsa che gli è stata affidata la cura del volume di percezione dell’Handbuch Psychologie. Dice a Kanizsa che diversi contributori si sono ritirati e tra questi anche Helson che aveva promesso un capito intitolato “I modi di apparire del colore”. Metzger chiede a Kanizsa di scrivere tale capitolo con l’aiuto di Metelli che ha un buon tedesco. Fornisce a Kanizsa informazioni sul termine della consegna e sull’editore. Infine dice a Kanizsa di segnalargli qualcuno che possa eventualmente sostituirlo nella scrittura di questo capitolo.
60) Bebenhausen, s.d.: ringrazia Kanizsa per alcune informazioni ricevute in una lettera precedente.
61) E’ presente l’indice del volume pubblicato per i 60 anni di Metzger.

Estremi cronologici

6 Settembre 1955 – 29 Marzo 1976

Consistenza

68 carte
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