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opuscolo di Angelo Coppola, Reminescenze della campagna romana del 1867, Palermo, Scuola tip. «Boccone del Povero», 1925;
sentenza del Tribunale civile di Palermo, sez. 1.a, del 28 giugno 1929, nella causa di interdizione promossa dai fratelli Giuseppe, Alessandro e Giulia Coppola nei confronti del padre Angelo. La richiesta venne rigettata dal Tribunale;
sentenza del Pretore nella causa penale intentata da Alessandro Coppola nei confronti degli zii, Antonino, Giuseppa, Maria e Gaetana, e dei cugini Alfredo e Alberto, per diffamazione nei suoi confronti riguardo la presunta accusa di aver segregato il padre Angelo allo scopo di ottenerne l'interdizione. Gli imputati vennero assolti dall'accusa.
Contenuto
Opuscolo e sentenze a stampa riguardanti la richiesta di interdizione di Angelo Coppola:opuscolo di Angelo Coppola, Reminescenze della campagna romana del 1867, Palermo, Scuola tip. «Boccone del Povero», 1925;
sentenza del Tribunale civile di Palermo, sez. 1.a, del 28 giugno 1929, nella causa di interdizione promossa dai fratelli Giuseppe, Alessandro e Giulia Coppola nei confronti del padre Angelo. La richiesta venne rigettata dal Tribunale;
sentenza del Pretore nella causa penale intentata da Alessandro Coppola nei confronti degli zii, Antonino, Giuseppa, Maria e Gaetana, e dei cugini Alfredo e Alberto, per diffamazione nei suoi confronti riguardo la presunta accusa di aver segregato il padre Angelo allo scopo di ottenerne l'interdizione. Gli imputati vennero assolti dall'accusa.
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