Una minuta dattiloscritta di lettera di Ferrari a "Chiarissimo Professore":
1) Bologna, 29 settembre 1931: gli chiede perdono per il ritardo nella risposta, ma essendo stato in Russia per una ventina di giorni aveva accumulato troppo lavoro. Gli invia il proprio parere sui due casi che gli ha sottoposto, quelli del "giovanetto di Luzzara" e di "Jole B.": per il primo propone il ricovero in una scuola-famiglia, mentre la seconda è già ben curata a Ville di Colle adriatico. Lo ringrazia infine per la fiducia di cui lo onora e gli chiede se si stia occupando del Congresso sulla tubercolosi. Spera di conoscerlo presto di persona.
Quest'opera è distribuita con 