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1) Milano, 18 luglio 1975: Ringrazia molto della sua lettere, fra tutte, la più gradita per molteplici motivi. Il suo incoraggiamento per il futuro risulta particolarmente importante nell'attuale contesto universitario e sociale, ricco di trasformazioni e contraddizioni. Dice che è imprevedibile il contributo dei giovani psicologi all'evoluzione scientifica della psicologia italiana e si augura che, spinti da "una ventata di maturità" abbandonino sterili posizioni assunte negli ultimi tempi e si facciano guisare da serietà e coerenza dell'impegno proveniente dagli psicologi di lungo corso, più preparati, competenti e esperti; in questo senso la sua opera e la sua attività costituiscono una guida preziosa. Un'occasione di riflessione verrà offerta dal prossimo congresso, da cui si spera che possano emergere prospettive e proposte costruttive per superare i problemi degli psicologi e della psicologia. Ringrazia ancora delle espressioni lusinghiere usate nei suoi confronti. Porge i suoi auguri per le imminenti vacanze e saluta cordialmente.
Sottoscrizione "Giuseppe Girotti".
Carta intestata: "UNIVERSITA' DEGLI STUDI / TORINO / ISTITUTO DI PSICOLOGIA SPERIMENTALE / FEDERICO KIESOW / Fondazione E.E. PELLEGRINI / Via Po, 18".
2) Milano, 14 ottobre 1975: Ringrazia delle felicitazioni ricevute per l'esito del suo concorso e attende l'Assemblea nazionale degli psicologi a Bologna per salutarlo di persona, augurandosi che l'assemblea bolognese sia meno inconcludente di quella svoltasi a Milano lo scorso 10 ottobre. Seguendo il suo invito, ha cercato invano di modificare il parere negativo di Quadrio sulla candidatura proposta. Scusandosi di questo fallimento, porge cordiali saluti, anche a nome del collega [Piero] Amerio, insieme al quale spesso lo ricordano simpaticamente.
Sottoscrizione "Giuseppe Girotti".
Carta intestata: "UNIVERSITA' CATTOLICA DEL S. CUORE / MILANO – Largo A. Gemelli, 1 / ISTITUTO DI PSICOLOGIA".
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2 lettere manoscritte di Giuseppe Girotti a Meschieri:1) Milano, 18 luglio 1975: Ringrazia molto della sua lettere, fra tutte, la più gradita per molteplici motivi. Il suo incoraggiamento per il futuro risulta particolarmente importante nell'attuale contesto universitario e sociale, ricco di trasformazioni e contraddizioni. Dice che è imprevedibile il contributo dei giovani psicologi all'evoluzione scientifica della psicologia italiana e si augura che, spinti da "una ventata di maturità" abbandonino sterili posizioni assunte negli ultimi tempi e si facciano guisare da serietà e coerenza dell'impegno proveniente dagli psicologi di lungo corso, più preparati, competenti e esperti; in questo senso la sua opera e la sua attività costituiscono una guida preziosa. Un'occasione di riflessione verrà offerta dal prossimo congresso, da cui si spera che possano emergere prospettive e proposte costruttive per superare i problemi degli psicologi e della psicologia. Ringrazia ancora delle espressioni lusinghiere usate nei suoi confronti. Porge i suoi auguri per le imminenti vacanze e saluta cordialmente.
Sottoscrizione "Giuseppe Girotti".
Carta intestata: "UNIVERSITA' DEGLI STUDI / TORINO / ISTITUTO DI PSICOLOGIA SPERIMENTALE / FEDERICO KIESOW / Fondazione E.E. PELLEGRINI / Via Po, 18".
2) Milano, 14 ottobre 1975: Ringrazia delle felicitazioni ricevute per l'esito del suo concorso e attende l'Assemblea nazionale degli psicologi a Bologna per salutarlo di persona, augurandosi che l'assemblea bolognese sia meno inconcludente di quella svoltasi a Milano lo scorso 10 ottobre. Seguendo il suo invito, ha cercato invano di modificare il parere negativo di Quadrio sulla candidatura proposta. Scusandosi di questo fallimento, porge cordiali saluti, anche a nome del collega [Piero] Amerio, insieme al quale spesso lo ricordano simpaticamente.
Sottoscrizione "Giuseppe Girotti".
Carta intestata: "UNIVERSITA' CATTOLICA DEL S. CUORE / MILANO – Largo A. Gemelli, 1 / ISTITUTO DI PSICOLOGIA".
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