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1) Ravenna, 7 ottobre 1966: Narra di non aver potuto iscriversi a un corso di specializzazione in psicotecnica promosso dall'ENPI a Roma. Dice di aver ricevuto uno stampato dell'Università di Padova in cui si presenta una scuola di specializzazione in pedagogia o psicologia o psicotecnica e orientamento professionale. Avendo saputo da altri che anche lui figura tra i docenti del corso di perfezionamento, desidera sapere quale specializzazione gli consiglierebbe, se sia consigliabile una specializzazione alla sua età. Inoltre, fa presente che, stante gli impegni didattici, non potrebbe frequentare le lezioni, se non il lunedì. Spiegando il proprio percorso di studio, chiede se, nel caso in cui presenti domanda di iscrizione alla scuola che consente un numero limitato di ingressi, possa sperare in una valutazione benevola dei suoi titoli di studio. Sollecita una risposta in vista della scadenza del termine di iscrizione fissato al 30 ottobre. Saluta.
Sottoscrizione "Franco De Lorenzi".
2) Ravenna, 4 novembre 1966: Si scusa del ritardo della risposta e ringrazia per la lettera ricevuta. Pur rendendosi conto che nessuno si fiderebbe di uno psicologo formatosi per corrispondenza, la sua passione per la materia è tale che sarebbe disposto ad iscriversi lo stesso ad una scuola che non richiedesse la frequenza. Chiede informazioni sulle possibilità lavorative che gli potrebbe fornire la scuola di specializzazione in psicologia, pedagogia e psicopedagogia di Torino, diretta dalla professoressa Massucco Costa. Sa che il futuro racchiude sempre un margine di mistero, ma crede sia meglio seguire il proprio desiderio, non avendo mai amato l'insegnamento. Se sarà libero da impegni scolastici si recherà ad Urbino, per questo chiede un colloquio personale la mattina del 21 novembre e domanda l'orario delle lezioni da lui tenute nei giorni di venerdì e sabato, anche se sarà più facile per lui esserci il lunedì mattina. Si scusa del disturbo e saluta distintamente.
Sottoscrizione "Franco De Lorenzi".
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2 lettere manoscritte di Franco De Lorenzi, docente di lettere a Ravenna, al professor [Meschieri]:1) Ravenna, 7 ottobre 1966: Narra di non aver potuto iscriversi a un corso di specializzazione in psicotecnica promosso dall'ENPI a Roma. Dice di aver ricevuto uno stampato dell'Università di Padova in cui si presenta una scuola di specializzazione in pedagogia o psicologia o psicotecnica e orientamento professionale. Avendo saputo da altri che anche lui figura tra i docenti del corso di perfezionamento, desidera sapere quale specializzazione gli consiglierebbe, se sia consigliabile una specializzazione alla sua età. Inoltre, fa presente che, stante gli impegni didattici, non potrebbe frequentare le lezioni, se non il lunedì. Spiegando il proprio percorso di studio, chiede se, nel caso in cui presenti domanda di iscrizione alla scuola che consente un numero limitato di ingressi, possa sperare in una valutazione benevola dei suoi titoli di studio. Sollecita una risposta in vista della scadenza del termine di iscrizione fissato al 30 ottobre. Saluta.
Sottoscrizione "Franco De Lorenzi".
2) Ravenna, 4 novembre 1966: Si scusa del ritardo della risposta e ringrazia per la lettera ricevuta. Pur rendendosi conto che nessuno si fiderebbe di uno psicologo formatosi per corrispondenza, la sua passione per la materia è tale che sarebbe disposto ad iscriversi lo stesso ad una scuola che non richiedesse la frequenza. Chiede informazioni sulle possibilità lavorative che gli potrebbe fornire la scuola di specializzazione in psicologia, pedagogia e psicopedagogia di Torino, diretta dalla professoressa Massucco Costa. Sa che il futuro racchiude sempre un margine di mistero, ma crede sia meglio seguire il proprio desiderio, non avendo mai amato l'insegnamento. Se sarà libero da impegni scolastici si recherà ad Urbino, per questo chiede un colloquio personale la mattina del 21 novembre e domanda l'orario delle lezioni da lui tenute nei giorni di venerdì e sabato, anche se sarà più facile per lui esserci il lunedì mattina. Si scusa del disturbo e saluta distintamente.
Sottoscrizione "Franco De Lorenzi".