Bignozzi Bruna

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10 lettere manoscritte di Bruna Bignozzi al professor Meschieri:
1) Festività 1975-1976: Spera di non essere considerata blasfema per aver sostituito l’invio di un tradizionale biglietto d’auguri con l’invio di un pornofumetto. Spiega che l’intento sarebbe quello di farlo divertire. Narra di aver scritto alcune cose che denunciava su spinta delle amiche dell’UDI in occasione di un convegno sull’educazione sessuale. Così narra di aver raccolto nel mese di agosto quanto fatto e detto in quegli anni coi suoi alunni. Dato che il convegno è in fase di svolgimento nei medesimi giorni, la mittente è presente nella cronaca ferrarese con l’epiteto “La Bruna del pornofumetto”. Porge i propri auguri di buon Natale e buon anno, scusandosi delle licenze che si è permessa.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
2) [s.l.], 19 maggio 1976: Avvisa che si recherà a Roma per un corso di 3 giorni. Lo invita a tenere una pubblica conferenza a Ferrara, tra novembre e dicembre, durante un convegno di 4 giorni finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e organizzato dall’Unione donne italiane di Ferrara (UDI), il cui titolo, ancora in discussione, sarà “Educazione alla critica nella lettura della stampa italiana basata su certi stereotipi sessuali e sulla divisione dei ruoli maschili e femminili: impegno della scuola e della società”, allo psicologo viene chiesto di affrontare il seguente tema “Gli effetti sui comportamenti e sugli atteggiamenti dei fruitori (ragazzi, adulti specie culturalmente deprivati) di certi tipi di stampa come i fotoromanzi, i porno-fumetti e i giornali femminili”. In seguito saranno pubblicati gli atti del convegno. Date le ristrettezze finanziarie, UDI rimborsa solo le spese. Saluta.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
3) [s.l.], 29 maggio 1976: Racconta di essere tornata da un corso tenutosi a Tor Vaianica senza poterlo salutare e di avere vanamente tentato di contattarlo telefonicamente, poi di aver rinunciato, sperando che ci sia occasione in estate o in autunno [per incontrarsi], dovendo soffermarso anche per periodi più lunghi. Domanda se accetta la proposta fattagli a nome dell’UDI di Ferrara; aggiunge che è stato invitato anche Umberto Eco. Sono consapevoli di aver interpellato persone di alto livello ma la tematica sembra loro abbastanza importante, se si vuole portare avanti il discorso gramsciano intellettuale e  popolo. Spera che la lettera lo trovi in buona salute e che non rechi eccessivo disturbo.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
4) [s.l.], 2 luglio 1976: Ringrazia della bellissima lettera e spera che possano al più presto giungere a un decoroso accordo. Racconta che entro l’estate dovrà sistemare un lavoro svolto con un gruppo di alunni sulle letture dei ragazzi e dei loro genitori, di cui anticipa qualche risultato. Passa in rassegna i periodi in cui si suddivideranno le sue vacanze. Saluta.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
5) [s.l.], 26 novembre 1976: Ringrazia perchè non è facile trovare uno studioso di alto livello disposto a trattare questi argomenti. Sottolinea che il convegno è stato un fatto culturale cittadino, che ha ricevuto giudizi positivi dai giornali locali, incluso il Resto del Carlino. Inoltre, una radio privata ferrarese ha trasmesso parte del suo discorso con interviste ad alcune donne. Condivide l’idea per cui trasferire il concetto di “selezione naturale” nella sociologia sia pericoloso. Conclude, dicendo che una ragazza ha iniziato  trascrivere i testi dal registratore e che, non appena tutto sarà pronto, gliene invierà una copia, prima della consegna all’editore. Saluta anche da parte del marito e del figlio Pierino, del quale narra un aneddoto che dimostra il condizionamento dell’ambiente famigliare nella ricezione dei messaggi.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
6) Festività 1976-1977: Augura di trascorrere buone feste e ringrazia della bella conferenza, che, trascritta dalla dattilografa, gli invia e che desidererebbe riavere entro il 20 gennaio. Racconta che sono in trattative con l’editore Guaraldi, ma che probabilmente per ragioni economiche ripiegheranno su un editore minore. Saluta, non avendo ulteriori notizie da dare, dal momento che, considerato il periodo, i discorsi vertono sulle pietanze per i banchetti con familiari e amici.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
7) [s.l.], 4 marzo 1977: Sollecita da parte dell’editore la consegna della relazione, dal momento che il libro sarà presentato il 9 giugno al Festival nazionale della donna a Ferrara, abbinato al Festival provinciale dell’Unità. Si scusa e si vergogna, essendo a conoscenza dei suoi molti impegni, specialmente durante i disordini universitari. Saluta e ringrazia.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
8) Ferrara, 3 aprile 1977: Si augura che il biglietto trovi i coniugi Meschieri ristabiliti dall’influenza invernale e invia gli auguri per le feste pasquali. Comunica che il giorno 16 [aprile] si recherà in gita scolastica a Urbino, Furlo e Pesaro e previo contatto telefonico, passerà eventualmente in istituto per un saluto. Spera, entro quella data, di ricevere la sua relazione completa, dato che l’editore minaccia ormai di non pubblicare il volume, se non potrà presentarlo il 9 giugno.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
9) [s.l.], 22 aprile 1977: Ringrazia dell’invio della relazione e del lavoro svolto anche per le donne.Crede che le donne meritino che i loro problemi siano affrontati da uomini di scienza e non affidati alla loro estrenazione con mezzi approssimativi. Anticipa che entro 15-20 giorni invierà le bozze, da rispedire a strettissimo giro di posta.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.
10) [s.l.], 11 giugno 1977: Comunica di avergli fatto spedire una copia del libro e 50 estratti del suo lavoro. Ringrazia della bellissima relazione e confessa di essersi entusiasmata, come era accaduto con Psicologia differenziale: scienza e pregiudizio. Ritiene che sia stato necessario che un uomo di scienza parlasse esplicitamente dei ruoli maschili e femminili, per concretizzare l’ipotetica osmosi tra cultura e società. Spera che il libro complessivamente gli piaccia, tenendo conto che è stato creato quasi artigianalmente. Manifesta l’intenzione di recarsi a Urbino in agosto per un saluto e per vedere la sua interessantissima collezione di tesi. Aggiunge infine che nel libro siano presenti molti refusi; la tempistica stringente no ha permesso ulteriori riletture.
Sottoscrizione “Bruna Bignozzi”.

Estremi cronologici

1 Gennaio 1975 – 11 Giugno 1977

Consistenza

10 carte

Collocazione fascicolo

b. 1, fasc. 22
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