Amerio Piero

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3 lettere manoscritte di Piero Amerio a Meschieri:
1) Parigi, 24 Novembre 1967: Ringrazia dell'assegno inviatogli da Urbino, ricevuto proprio quando si trovava sul punto di partire per Parigi, dove ha avuto molti utilissimi incontri e grandi soddisfazioni nel campo della ricerca, di cui avrà molto piacere a parlare con lui. Gli trasmette i saluti di R. Pagès, di Maissoneuve e di R. Francès; con quest'ultimo dice di stare scrivendo la sua tesi. Sottolinea che gli interessi di studio di Pagès e di Francès sono molto simili ai loro (studi sull'ansietà, rapporti tra variabili psico-sociali e psico-fisiche). Esprime poi l'intenzione di recarsi a Roma nella prima quindicina di dicembre e dice racconta di aver ricevuto dall'Università di Torino l'incarico per lo svolgimento di 20 seminari di psicologia generale e sociale. Narra che Ferrio che passerà a Roma per il 9 dicembre e vorrebbe incontrarlo. Definisce Parigi come una città ricca di cose interessantissime.
Sottoscrizione "Il suo Piero Amerio".
2) Torino, 19 dicembre 1967: Porge i propri auguri per il nuovo anno, sottolinea che sarà a Roma nella settimana successiva all'Epifania e domanda se anche il professore sarà a Roma in quel periodo. Fa presente che vorrebbe partecipare al congresso internazionale di psicologia applicata di Amsterdam con una comunicazione, pertanto chiede chiarimenti sulla procedura e sulla tempistica da rispettare. Narra che le ricerche proseguono bene, in particolare dice di aver ritirato le analisi fattoriali sul livello di aspirazione dell'IBM e il linguaggio procede pure bene. Saluta entrambi i coniugi Meschieri.
Sottoscrizione "Piero Amerio". Allegato un foglio recante appunti a matita.
Carta intestata: "DR. PIERO AMERIO / ASS. V. ALL'IST. DI PSICOLOGIA SPERIMENTALE / DELL'UNIVERSITA' DI TORINO / c. Francia 11 – Tel. 546.797 / TORINO".
3) Torino, 16 marzo 1975: Allega le decisioni dei soci SIPs del Piemonte, frutto delle sue sollecitazioni alla Fanzi. Nonostante la propria situazione abbastanza critica, dice di aver quasi terminato il volume sullo studio della psicologia dei gruppi, con l'aiuto di un contrattista e di due collaboratrici dell'Istituto. Sostiene che forse il problema Pelusso sia un poco superato. Spera di incontrarlo a Bologna il 13 aprile. La ricerca sulla professione dello psicologo in Piemonte procede con molta difficoltà (i soci attivi sono pochissimi anche se volonterosi). Si scusa del tempo rubato e saluta.
Sottoscrizione "Piero Amerio".
Carta intestata: "Piero Amerio".

Estremi cronologici

24 Novembre 1967 – 16 Marzo 1975

Consistenza

5 carte

Collocazione fascicolo

b. 1, fasc. 7
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