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1) [s.l.], 23 gennaio 1954: In risposta alla lettera del 20 gennaio n. 4971, conferma di svolgere una consulenza tecnica per la psicologia presso il Centro didattico nazionale per la scuola media diretto dal professor Camillo Tamborlini. Aggiunge che il centro si è dotato di un'eletta schiera di psicologi, incaricati di svolgere test di livello di personalità sugli alunni; le loro direttive d'azioni sono determinate mediante sedute collegiali secondo la massima serietà scientifica, come dimostrato dalla provenienza degli psicologi. Considerata la serietà delle persone, ritiene che l'OS possa essere sicura per l'uso che viene fatto del materiale di cui ha la privativa per l'Italia. Si dice lieto del fatto che anche in Italia si inizi a vigilare più attentamente sull'uso dei reattivi psicologici.
2) Roma, 2 luglio 1954: In riferimento a un ordinativo di test psicologici da usare presso il Centro bio-psico-ortogenetico di Nuoro, richiesto mediante lettera n° 11039 del 16 giugno, comunica che il dottor Valerio Piseddu, psicologo del Centro di psicologia del lavoro dell'Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni (ENPI), chiede di rassicurare della sua specifica qualificazione in materia di uso di detti test. Lieto di poter dare atto di tale idoneità, la invita a richiedere al dottor Piseddu una dichiarazione che il materiale fornito sarà da lui conservato e applicato o da altri psicologi qualificati. In relazione alla tecniche proiettive incluse nell'ordinativo alle lettere N, O, P, Q, gli risulta che il dottor Piseddu sia dotato di formazione sufficiente a essere membro della Società Italiana Rorschach per test di quel tipo (Ro, BeRo, Z). Data l'impossibilità di una formazione specifica circa il test di Szondi, il dottor Piseddu può essere dotato solo di una preparazione bibliografica, anche se deve rilevare che tale test era in vendita presso comuni librerie. Allegata copia dell'elenco dei reattivi richiesti alle Organizzazioni speciali di Firenze con lettera n. 11039 del 16 giugno 1954.
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2 minute dattiloscritte di Meschieri alla società Organizzazioni speciali (OS) di Firenze:1) [s.l.], 23 gennaio 1954: In risposta alla lettera del 20 gennaio n. 4971, conferma di svolgere una consulenza tecnica per la psicologia presso il Centro didattico nazionale per la scuola media diretto dal professor Camillo Tamborlini. Aggiunge che il centro si è dotato di un'eletta schiera di psicologi, incaricati di svolgere test di livello di personalità sugli alunni; le loro direttive d'azioni sono determinate mediante sedute collegiali secondo la massima serietà scientifica, come dimostrato dalla provenienza degli psicologi. Considerata la serietà delle persone, ritiene che l'OS possa essere sicura per l'uso che viene fatto del materiale di cui ha la privativa per l'Italia. Si dice lieto del fatto che anche in Italia si inizi a vigilare più attentamente sull'uso dei reattivi psicologici.
2) Roma, 2 luglio 1954: In riferimento a un ordinativo di test psicologici da usare presso il Centro bio-psico-ortogenetico di Nuoro, richiesto mediante lettera n° 11039 del 16 giugno, comunica che il dottor Valerio Piseddu, psicologo del Centro di psicologia del lavoro dell'Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni (ENPI), chiede di rassicurare della sua specifica qualificazione in materia di uso di detti test. Lieto di poter dare atto di tale idoneità, la invita a richiedere al dottor Piseddu una dichiarazione che il materiale fornito sarà da lui conservato e applicato o da altri psicologi qualificati. In relazione alla tecniche proiettive incluse nell'ordinativo alle lettere N, O, P, Q, gli risulta che il dottor Piseddu sia dotato di formazione sufficiente a essere membro della Società Italiana Rorschach per test di quel tipo (Ro, BeRo, Z). Data l'impossibilità di una formazione specifica circa il test di Szondi, il dottor Piseddu può essere dotato solo di una preparazione bibliografica, anche se deve rilevare che tale test era in vendita presso comuni librerie. Allegata copia dell'elenco dei reattivi richiesti alle Organizzazioni speciali di Firenze con lettera n. 11039 del 16 giugno 1954.