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1) Reggio Emilia, 18 dicembre 1932: avvisa che la “Rivista” pubblicherà un suo breve testo “in memoriam” di Ferrari, che le invia, scusandosi per la “poca e misera cosa”. Le chiede di donargli una foto del vecchio amico.
2) Reggio Emilia, 4 aprile 1933: la ringrazia per la “la bella fotografia del perduto amico”.
NOTE:
Carta intestata: “Prof. Dott. Comm. Giuseppe Guicciardi / Direttore Onorario dell’Ist. Psichiatrico di S. Lazzaro / Reggio Emilia / Via Campo Marzio, 15”.
Contenuto
Due lettere del direttore dell’Istituto psichiatrico di S. Lazzaro in Reggio Emilia, Giuseppe Guicciardi, a Emilia Giordani Ferrari:1) Reggio Emilia, 18 dicembre 1932: avvisa che la “Rivista” pubblicherà un suo breve testo “in memoriam” di Ferrari, che le invia, scusandosi per la “poca e misera cosa”. Le chiede di donargli una foto del vecchio amico.
2) Reggio Emilia, 4 aprile 1933: la ringrazia per la “la bella fotografia del perduto amico”.
NOTE:
Carta intestata: “Prof. Dott. Comm. Giuseppe Guicciardi / Direttore Onorario dell’Ist. Psichiatrico di S. Lazzaro / Reggio Emilia / Via Campo Marzio, 15”.