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Durante il processo, che ebbe larga eco sulla stampa del tempo, Alfredo Coppola, allora aiuto presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Torino, venne incaricato di redigere la perizia psichiatrica dello “Smemorato di Collegno”, che identificò in Mario Bruneri.
La serie si articola nelle cinque sottoserie seguenti:
1. Carteggio sul caso Bruneri-Canella (1928-1939),
2. Atti giudiziari (1927-1932),
3. Scritti di Coppola (1928-1931),
4. Scritti diversi e materiali a stampa (1927-2005),
5. Fotografie (1906-1930).
Il materiale è condizionato in 4 buste contrassegnate dai numeri di corda dal 19 al 22.
Contenuto
La serie è formata dal materiale riguardante la vicenda giudiziaria relativa al caso Bruneri-Canella, che, nei diversi gradi di giudizio, si svolse tra il 1927 e il 1931. Incentrata sull’attribuzione dell’identità del cosiddetto “Sconosciuto di Collegno”, vide contrapporsi i componenti della famiglia Canella, che ritenevano trattarsi del loro congiunto prof. Giulio Canella, e quelli della famiglia Bruneri, che nello sconosciuto riconoscevano invece il tipografo torinese Mario Bruneri.Durante il processo, che ebbe larga eco sulla stampa del tempo, Alfredo Coppola, allora aiuto presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Torino, venne incaricato di redigere la perizia psichiatrica dello “Smemorato di Collegno”, che identificò in Mario Bruneri.
La serie si articola nelle cinque sottoserie seguenti:
1. Carteggio sul caso Bruneri-Canella (1928-1939),
2. Atti giudiziari (1927-1932),
3. Scritti di Coppola (1928-1931),
4. Scritti diversi e materiali a stampa (1927-2005),
5. Fotografie (1906-1930).
Il materiale è condizionato in 4 buste contrassegnate dai numeri di corda dal 19 al 22.