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1) Fiumetto, 15 agosto 1933: ringrazia per la premura dimostrata comunicandogli la perdita di uno dei migliori collaboratori dell’istituto. Invia saluti anche da parte di sua moglie, estesi alla moglie di Pieraccini e a sua nipote Vittoria (Popa).
Carta intestata: Dott. Cav. Carlo Nenci | Arezzo
2) 2 marzo 1935: ringrazia per l’interessamento al suo stato di salute e per l’incoraggiamento, riferitigli dalla moglie e da Federigo. Gli chiede di presentare le sue scuse ai colleghi per gli inconvenienti derivanti dalla sua assenza. Si rallegra per la nascita della nipotina di Pieraccini [Carla], figlia di Piero. Invia saluti alla moglie di Pieraccini e alla figlia Eulalia (Lalla).
Carta intestata: Dott. Cav. Carlo Nenci | Medico Ospedale Neuropsichiatrico | Arezzo
3) 29 luglio 1935: lo informa che lo incontrerà volentieri venerdì mattina poiché giovedì ha già fissato di sistemare i conti con i colon. Ringrazia per il graditissimo saluto di Carlo.
Ricettario intestato: Dott. Cav. Carlo Nenci | già degli Ospedali di Roma | Medico Ospedale Neuropsichiatrico | Arezzo
4) [Arezzo, aprile 1937]: esprime vicinanza a Pieraccini e alla sua famiglia per lo stato di salute [di sua sorella Giulia].
Ricettario intestato: Ospedale provinciale | neuro-psichiatrico | Arezzo | Padiglione per malattie nervose | Direzione
5) [Arezzo], 20 aprile 1937: porge condoglianze per la recente perdita.
Ricettario intestato: Ospedale provinciale | neuro-psichiatrico | Arezzo | Padiglione per malattie nervose | Direzione
6) Cortona,11 maggio 1941: invia un saluto dopo aver preso possesso del suo nuovo ufficio, che considera superiore alla sua competenza. Sta seguendo le rifiniture dei lavori, ormai quasi terminati. Gli pare che gli ufficiali, i medici e l’amministrazione siano ormai a posto. Sarà felice di incontrarlo se Pieraccini avrà occasione di passare da Cortona. Lo informa che farà a sua volta un salto ad Arezzo per incontrare i suoi familiari e fare alcuni acquisti. Riporta i saluti del professor Livraga e di Aimi. Invia saluti per i familiari di Pieraccini e per Simi e Ponticelli.
7) Cortona, 30 agosto 1942: lo informa di aver accettato di tornare a Cortona per l’apertura dei locali e l’avvio dei servizi [dell’ospedale militare], precisando tuttavia che non intende restare a lungo anche per evitare ulteriori strapazzi.
Cartolina militare
8) s.d., s.l.: comunica che Piero è stato promosso.
Ricettario intestato: Ospedale provinciale | neuro-psichiatrico | Arezzo | Padiglione per malattie nervose | Direzione
Contenuto
Sette lettere e una cartolina di Carlo Nenci (1881 – 1956), primario e vicedirettore dell‟Ospedale psichiatrico di Arezzo, a Pieraccini:1) Fiumetto, 15 agosto 1933: ringrazia per la premura dimostrata comunicandogli la perdita di uno dei migliori collaboratori dell’istituto. Invia saluti anche da parte di sua moglie, estesi alla moglie di Pieraccini e a sua nipote Vittoria (Popa).
Carta intestata: Dott. Cav. Carlo Nenci | Arezzo
2) 2 marzo 1935: ringrazia per l’interessamento al suo stato di salute e per l’incoraggiamento, riferitigli dalla moglie e da Federigo. Gli chiede di presentare le sue scuse ai colleghi per gli inconvenienti derivanti dalla sua assenza. Si rallegra per la nascita della nipotina di Pieraccini [Carla], figlia di Piero. Invia saluti alla moglie di Pieraccini e alla figlia Eulalia (Lalla).
Carta intestata: Dott. Cav. Carlo Nenci | Medico Ospedale Neuropsichiatrico | Arezzo
3) 29 luglio 1935: lo informa che lo incontrerà volentieri venerdì mattina poiché giovedì ha già fissato di sistemare i conti con i colon. Ringrazia per il graditissimo saluto di Carlo.
Ricettario intestato: Dott. Cav. Carlo Nenci | già degli Ospedali di Roma | Medico Ospedale Neuropsichiatrico | Arezzo
4) [Arezzo, aprile 1937]: esprime vicinanza a Pieraccini e alla sua famiglia per lo stato di salute [di sua sorella Giulia].
Ricettario intestato: Ospedale provinciale | neuro-psichiatrico | Arezzo | Padiglione per malattie nervose | Direzione
5) [Arezzo], 20 aprile 1937: porge condoglianze per la recente perdita.
Ricettario intestato: Ospedale provinciale | neuro-psichiatrico | Arezzo | Padiglione per malattie nervose | Direzione
6) Cortona,11 maggio 1941: invia un saluto dopo aver preso possesso del suo nuovo ufficio, che considera superiore alla sua competenza. Sta seguendo le rifiniture dei lavori, ormai quasi terminati. Gli pare che gli ufficiali, i medici e l’amministrazione siano ormai a posto. Sarà felice di incontrarlo se Pieraccini avrà occasione di passare da Cortona. Lo informa che farà a sua volta un salto ad Arezzo per incontrare i suoi familiari e fare alcuni acquisti. Riporta i saluti del professor Livraga e di Aimi. Invia saluti per i familiari di Pieraccini e per Simi e Ponticelli.
7) Cortona, 30 agosto 1942: lo informa di aver accettato di tornare a Cortona per l’apertura dei locali e l’avvio dei servizi [dell’ospedale militare], precisando tuttavia che non intende restare a lungo anche per evitare ulteriori strapazzi.
Cartolina militare
8) s.d., s.l.: comunica che Piero è stato promosso.
Ricettario intestato: Ospedale provinciale | neuro-psichiatrico | Arezzo | Padiglione per malattie nervose | Direzione
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