Fiamberti Adamo Mario

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Tre lettere e un biglietto dello psichiatra Adamo Mario Fiamberti (1894-1970) a Pieraccini:
1) [Firenze], 13 dicembre 1937: ringrazia Pieraccini per l'ultima lettera che gli ha inviato. Diversamente da quanto succede con Carlo, trova difficile rivolgersi a lui con il tu, perché lo considera sempre il proprio maestreo di scienza e di tecnica. Lo informa che arriverà giovedì 16 alle 8:20 e ripartirà alle 11:27. Lo prega di non rinunciare ad eventuali impegni per causa sua, poiché desidera dare il minor disturbo possibile.
Ricettario intestato: Prof. Dott. A.M. Fiamberti | Docente di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali | nella R. Università di Milano | Direttore dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale | Sondrio.
2) [Sondrio]. 23 dicembre 1937: rientrato nel suo studio dopo un lungo peregrinare che lo ha portato anche a Trieste, ripensa alla visita all'Ospedale psichiatrico di Arezzo, che reca in ogni particolare l'impronta di Pieraccini. Si tratta di un'esperienza che lo ha segnato, incoraggiandolo a credere, a sperare, ad agire con la certezza che seguendo il suo esempio "la via è sicura". Si rammarica di non essersi potuto formare al suo fianco, certo che in tal caso avrebbe potuto crescere meglio. Ringrazia per tutte le cortesie ricevute. Chiede a Pieraccini di ricordarlo alle sue figlie, ai suoi nipotini e a Carlo quando lo vedrà. Invia fervidi auguri anche da parte della moglie. Lo invita a Varese per mostrargli il reparto neurologico e fargli così vedere di essere il suo primo imitatore e allievo.
Ricettario intestato: Prof. Dott. A.M. Fiamberti | Docente di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali | nella R. Università di Milano | Direttore dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale | Sondrio.
Busta intestata: Ospedale Psichiatrico Provinciale | di Sondrio | Direzione.
3) Varese, 4 maggio 1942: ringrazia per le informazioni. Si effonde in complimenti esprimendo commozione e gioia per le parole contenute nell'ultima lettera di Pieraccini, per il quale prova una profonda ammirazione. Sente di avere molte affinità con l'amico, anche se reagisce diversamente da lui di fronte alle incomprensioni, soprattutto da parte delle Amministrazioni. Non è certo di poter aprire presto il reparto neurologico, anche se cerca di fare tutto il possibile per superare le difficoltà. Gli raccomanda di porgere i suoi saluti e ossequi a Carlo, che non sapeva essere oltremare, immaginando le preoccupazioni del padre.
Carta intestata: Ospedale neuro-psichiatrico provinciale – Varese.
Busta intestata: Ospedale neuro-psichiatrico della Provincia di Varese.
4) [Varese, 29 dicembre 1942]: invia saluti e auguri per il nuovo anno. Raccomanda di ricordarlo a Carlo, che sa trovarsi sotto le armi, anche se non sa dove.
Biglietto da visita: Prof. Dott. Mario Fiamberti.
Busta con timbro del mittente: Prof. Mario Fiamberti | Direttore dell'Ospedale neuro-psichiatrico provinciale | Varese.

Estremi cronologici

13 Dicembre 1937 – 29 Dicembre 1942

Consistenza

8 carte

Collocazione fascicolo

b. 2, fasc. 32
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