Si conservano i testi manoscritti di 22 componimenti, tra quelli scritti da Andrea Verga e quelli a lui dedicati:
1) “A Roberello”, componimento in versi con note al testo non numerate, di mano di Andrea Verga, 19 agosto 1872.
2) Due componimenti in versi, di mano di Andrea Verga, scritti in relazione a una gita o a un viaggio che ha toccato il Lago Maggiore e Cannobbio nel 1879, 1879 agosto in.-1879 agosto 21.
3) Breve componimento in versi, di mano di Andrea Verga, dedicato alla signorina Negri, 16 settembre 1880.
4) Breve componimento in versi, di mano di Andrea Verga, in lode di Maffi, fondatore dei caratteri della Stamperia Civelli, [post 1882].
5) Breve componimento in versi, di mano di Andrea Verga, in lode di un poeta traduttore di nome Andrea, definito “Usignolo del Benaco”, forse identificabile in Andrea Maffei, 30 novembre 1884.
6) Breve ringraziamento in versi, di mano di Andrea Verga, indirizzato a Virginia Pizzamiglio, per essersi rallegrata di aver ricevuto una scatola di ananas da lui vinto alla fiera di Porta Genova, 28 febbraio 1887.
7) Minuta e originale di un biglietto di ringraziamento in versi latini indirizzato da Andrea Verga a Stefano Grosso, esimio cultore di lingua latina e greca, 30 novembre 1887. Sul retro della minuta appunti a matita.
8) Componimento in quartine dedicato a Costanza Pizzamiglio, madrina inauguratrice della Capanna del rifugio presso Santa Caterina, agosto 1888. Firmato “Sen.re A. Verga”, ma di altra mano.
9) Componimento autografo di Andrea Verga per l’amico Prospero M[oisè] Loria, per ringraziarlo del dono di una manciata di marroni di Cuneo, 1890 ottobre 4.
10) Lettera d’augurio in versi latini su carta intestata del Seminario delle missioni estere di Milano, all’amico Andrea Verga in occasione del suo onomastico, 30 novembre 1890. Firma “I.M.”.
11) Breve componimento in versi per Giulia De Capitani, 30 novembre 1892.
12) Componimento in quartine composto da Andrea Verga, ma scritto da altra mano, per l’avvocato Scipione Ronchetti, [post gennaio 1893].
13) Componimento in dialetto milanese di frate Giacomo (Fraa Giacom) “La pas universal”, trascritto da Andrea Verga, 12 ottobre 1893.
14) Componimento in sestine, di mano di Andrea Verga, dedicato a don Francesco Reschigna di Cannobio, per ringraziamento del dono di pesce persico e trote, 1 marzo 1894.
15) Componimento in quartine, di mano di Andrea Verga, dedicato alla contessa Guglielmina Durini, per ringraziamento del dono di un ramoscello d’olivo intrecciato con una rosa, 28 marzo 1894.
16) “Anno 1895. Anni 84”: quartine composte presumibilmente da Andrea Verga, ma di altra mano, seguite da altre quartine di componimenti diversi e massime riguardanti l’anzianità.
17) Brevissimi componimenti in versi, non firmati, dedicati il primo a Giuseppe Verdi e il secondo a Giuseppe e Giuseppina Ferrario, 18 marzo 1895.
18) Sonetto dedicato da Andrea Verga all’amica contessa Durini Litta, ma di altra mano, 12 luglio 1895.
19) Sonetto dedicato da Andrea Verga a Gaetano Bruni, ma di altra mano, per ringraziare di aver ricevuto degli schizzi fotografici istantanei, [non allegati al sonetto], 30 settembre 1895.
20) Componimento in quartine di Andrea Verga per Carlissa Mina Durini in accompagnamento di un ritratto della stessa, s.d.
21) Sonetto, di mano di Andrea Verga (“Muto guatò la polvere cruenta… e la parola tua serbasti intera”), s.d. A seguire: annotazione di carattere medico, un gioco di parole in latino e alcune varianti alla seconda quartina. Sul retro: un brindisi in versi di mano di Andrea Verga.
22) Due minute di mano di Andrea Verga del ditirambo “L’uomo della natura” (“Via le cure, le ubbie, le paure… a chi attento ad udirmi ristè”), s.d.
Inoltre, si conservano:
1) “Sentenze del Dr. Verga relative alla medicina pratica” in italiano e latino, scritte da altra mano, s.d.
2) “Chi l’ha detto?”: raccolta, parzialmente di mano di Andrea Verga, di frasi celebri in italiano e latino con l’indicazione dell’autore, s.d.