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1) [Mantova], 8 settembre 1880: Si scusa per il lungo silenzio. L'anno precedente avrebbe voluto ringraziarlo per l’invio del libro sulla “Dottrina dell’eredità”, ma soltanto il mese scorso, aveva ottenuto dalla Direzione della Rivista di Freniatria il suo recapito. Esprime vivo compiacimento per il suo grande ingegno e per la sua capacità di addentrarsi nella disciplina filosofica, malgrado la diversa formazione. Gli confida di non godere di ottima salute, cosa che lo rallenta molto nelle attività di studio anche se continua a lavorare sulla “Formazione logica”, che si augura possa essere pubblicata nel 1882. Si dice infine "dolentissimo" di non potergli, al momento, inviare nessuno dei suoi lavori.
2) [Padova], 14 maggio 1881: Lo ringrazia per l’invio della sua lettera sulla “Relazione del tempo fisiologico col senso locale cutaneo" e delle altre pubblicazioni, che ritiene molto interessanti e che promette di rileggere durante le vacanze autunnali; gli confida, infatti, di non godere di ottima salute e di aver necessità e desiderio di un po’ di riposo. Per tale motivo, non ha ancora completato il lavoro per la Rivista e gli chiede di porgere le proprie scuse al Prof. Morselli.
3) [Padova], 9 febbraio 1882: Lo ringrazia per l'invio del terzo fascicolo della Rivista e di alcuni estratti che ritiene "di grande interesse". Il lavoro che ha promesso di scrivere per la Rivista potrebbe riguardare la “formazione storica dell’idea scientifica della forza”, e non la “formazione del pensiero” come aveva indicato in precedenza.
4) [Padova], 2 marzo 1882: Lo informa di avergli inviato, oltre al manoscritto promesso, il primo fascicolo della ristampa delle sue “Opere filosofiche” che però prega di rispedire al più presto in quanto unica copia. Gli chiede di recapitargli le bozze dell’articolo e il manoscritto allegato, affinché possa rivederli prima della stampa. Gli comunica che il Dr. Baldini desidera associarsi alla Rivista e, quindi, richiede gli articoli pubblicati. Lo ringrazia per l’invio del suo ultimo estratto, ma non condivide la menzione della “Teoria della percezione” di Sergi, che ritiene “uno sbaglio fondamentale” nonostante sia stata elaborata da un autore degno di considerazione.
5) [Mantova], 3 dicembre 1882: Risponde velocemente alla sua cartolina in quanto in procinto di partire per Padova. Gli comunica che ha copiato "le poche righe di autografo” richiestegli in una pagina a caso della sua “Formazione naturale” (pagina 384) e gli chiede di spedirle, in sua vece, all’indirizzo di Palermo.
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5 lettere del filosofo Roberto Ardigò (1828-1920) a Buccola:1) [Mantova], 8 settembre 1880: Si scusa per il lungo silenzio. L'anno precedente avrebbe voluto ringraziarlo per l’invio del libro sulla “Dottrina dell’eredità”, ma soltanto il mese scorso, aveva ottenuto dalla Direzione della Rivista di Freniatria il suo recapito. Esprime vivo compiacimento per il suo grande ingegno e per la sua capacità di addentrarsi nella disciplina filosofica, malgrado la diversa formazione. Gli confida di non godere di ottima salute, cosa che lo rallenta molto nelle attività di studio anche se continua a lavorare sulla “Formazione logica”, che si augura possa essere pubblicata nel 1882. Si dice infine "dolentissimo" di non potergli, al momento, inviare nessuno dei suoi lavori.
2) [Padova], 14 maggio 1881: Lo ringrazia per l’invio della sua lettera sulla “Relazione del tempo fisiologico col senso locale cutaneo" e delle altre pubblicazioni, che ritiene molto interessanti e che promette di rileggere durante le vacanze autunnali; gli confida, infatti, di non godere di ottima salute e di aver necessità e desiderio di un po’ di riposo. Per tale motivo, non ha ancora completato il lavoro per la Rivista e gli chiede di porgere le proprie scuse al Prof. Morselli.
3) [Padova], 9 febbraio 1882: Lo ringrazia per l'invio del terzo fascicolo della Rivista e di alcuni estratti che ritiene "di grande interesse". Il lavoro che ha promesso di scrivere per la Rivista potrebbe riguardare la “formazione storica dell’idea scientifica della forza”, e non la “formazione del pensiero” come aveva indicato in precedenza.
4) [Padova], 2 marzo 1882: Lo informa di avergli inviato, oltre al manoscritto promesso, il primo fascicolo della ristampa delle sue “Opere filosofiche” che però prega di rispedire al più presto in quanto unica copia. Gli chiede di recapitargli le bozze dell’articolo e il manoscritto allegato, affinché possa rivederli prima della stampa. Gli comunica che il Dr. Baldini desidera associarsi alla Rivista e, quindi, richiede gli articoli pubblicati. Lo ringrazia per l’invio del suo ultimo estratto, ma non condivide la menzione della “Teoria della percezione” di Sergi, che ritiene “uno sbaglio fondamentale” nonostante sia stata elaborata da un autore degno di considerazione.
5) [Mantova], 3 dicembre 1882: Risponde velocemente alla sua cartolina in quanto in procinto di partire per Padova. Gli comunica che ha copiato "le poche righe di autografo” richiestegli in una pagina a caso della sua “Formazione naturale” (pagina 384) e gli chiede di spedirle, in sua vece, all’indirizzo di Palermo.