Mondini Francesco a “Stimatissimo Signor Dottore”

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Contenuto

Una lettera di Francesco Mondini (1786 – 1844) ad uno “Stimatissimo Signor Dottore”:
1) Bologna, 24 aprile 1822: Scrive di aver tardato a inviare copia della dissertazione di suo padre [Carlo Mondini] sulle ovaie delle anguille perché ha voluto arricchire le ricerche sull’argomento a sostegno delle argomentazioni proposte dal genitore. Ha infatti trovato che il padre aveva presentato all’Accademia [delle scienze ed arti di Bologna], il 23 aprile 1776, un’altra memoria, nella quale sono contenute ulteriori osservazioni a sostegno di quanto affermato su “quei corpi, che nelle anguille giudicò ovaie”. In quest’ultima inedita dissertazione sono contentute anche osservazioni su un altro argomento, cioè la “strutttura delle branchie di quel pesce che dicesi squalo cane o lamia”. Ha quindi ritenuto opportuno trascrivere le osservazioni inedite solo per la parte che riguarda le anguille [segue trascriione in latino del testo della dissertazione].
Ritiene infine che tali osservazioni risultino molto “opportune per abbattere in massima parte le critiche riflessioni di [Lazzaro] Spallanzani” in merito alle scoperte di suo padre. Tuttavia trattandosi di questioni assai complesse ed oggetto di vive discussioni, vorrebbe che le osservazioni del padre fossero ripetute a conferma delle sue scoperte. Si mette a disposizione per fornire qualunque tipo di strumento fosse necessario per effettuare una tale verifica.

Note

Carlo Mondini, medico e anatomista italiano (1729 1803).

Estremi cronologici

1822

Collocazione fascicolo

b. 06, fasc. 168
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