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1) Milano, 9 marzo 1843. Si rallegra della lettera ricevuta e delle notizie circa il miglioramento della salute di Adelina. Dice che si stanno consegnando al nuovo amministratore le carte e i prospetti patrimoniali, mentre il denaro è depositato nella Cassa Mellerio ed è stato già consegnato a Contino, suo figlio, il conto di Robecchetto dell’anno 1842. Inoltre, rimanda, secondo il parere degli esecutori testamentari, i fattori di Castellanza e S. Antonio al Gianzini. Specifica di aver ottenuto di non servire più la nuova amministrazione, specifica anche il compenso fissato per il servizio prestato dall’8 ottobre 1840 e il denaro rimasto di Robecchetto. Infine, manda i propri saluti e quelli di Adelina, aggiungendo un elenco di spedizione di diversi materiali.
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Una lettera di Contini ad Antonietta Fagnani Arese:1) Milano, 9 marzo 1843. Si rallegra della lettera ricevuta e delle notizie circa il miglioramento della salute di Adelina. Dice che si stanno consegnando al nuovo amministratore le carte e i prospetti patrimoniali, mentre il denaro è depositato nella Cassa Mellerio ed è stato già consegnato a Contino, suo figlio, il conto di Robecchetto dell’anno 1842. Inoltre, rimanda, secondo il parere degli esecutori testamentari, i fattori di Castellanza e S. Antonio al Gianzini. Specifica di aver ottenuto di non servire più la nuova amministrazione, specifica anche il compenso fissato per il servizio prestato dall’8 ottobre 1840 e il denaro rimasto di Robecchetto. Infine, manda i propri saluti e quelli di Adelina, aggiungendo un elenco di spedizione di diversi materiali.