“Pregiatissimo Signore”

Vai all’inventario

Contenuto

Minuta di lettera indirizzata ad un "Pregiatissimo Signore":
1) Milano, 7 maggio 1855: Scrive di aver concorso nel 1853 (sic) al premio Civrieux promosso dall'Accademia francese sul tema delle allucinazioni, che fu assegnato a Baillarger, mentre lui ottenne una menzione d'onore. Nel lavoro presentato in quell'occasione aveva trattato della pazzia di Tasso e di Cardano, complicata da allucinazioni. Aveva coltivato questi studi fino dal 1845, anno in cui venne pubblicato "nel tomo undecimo del giornale del Regio Istituto di scienze, lettere ed arti e Biblioteca italiana" il suo lavoro intitolato Sulla lipemania del Tasso, frammento di un lavoro sulle allucinazioni. La fortuna che ebbe questo studio è testimoniata dagli articoli che furono pubblicati sulla «Gazzetta» nello stesso anno. Si duole ora di essere stato un po' troppo "acre" con i suoi oppositori (Correnti, deputato al Parlamento di Torino e Tenca, compilatore del «Crepuscolo»). Gli ha riferito di questi suoi studi per rispondere alla sua richiesta e non perché creda che gli possano servire come guida per il suo approfondimento. Dichiara di essere d'accordo con lui in merito alla pazzia di Cardano e con le tesi esposte; fornisce poi alcune indicazioni di carattere formale sul suo scritto.

Estremi cronologici

1855

Collocazione fascicolo

b. 06, fasc. 076
back to top