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1) Casa [Milano], 8 settembre 1886: Risponde con ritardo a Verga, perché legge solo ora la sua lettera di agosto, essendo appena tornato a Milano. Scrive di non essersi dimenticato della promessa di inviare al dottor Pastro un proprio ultimo ritratto, cosa che farà non appena gli sarà indicato l’indirizzo a cui mandarlo. Nella lettera spiega inoltre che il diminutivo “Gino” l’ha ricevuto nella sua prima gioventù e gli amici lo hanno mantenuto fino ad ora, quando sta vivendo “la terza gioventù”.
2) Milano, 23 dicembre 1889: Il Presidente della Società italiana degli autori ringrazia a nome del Consiglio Verga per il biglietto con il quale annunciava di non poter intervenire all’assemblea della Società. Augura una pronta guarigione.
3) Milano, 9 giugno 1890: Il Presidente della Società italiana degli autori annuncia a Verga la sua rielezione a membro del Consiglio della Società.
4) Milano, 17 giugno 1892: Il Presidente della Società italiana degli autori annuncia la rielezione di Verga a membro del Consiglio della Società. La deliberazione è stata presa in occasione dell’ultima adunanza generale a rinnovo parziale del consiglio in sostituzione dei consiglieri uscenti Tullo Massarani, Arrigo Boito, Matteo Ricci, Remigio Trincheri e lo stesso Verga.
5) [s.l.], 28 marzo 1892: Informa Verga in merito all’andamento degli esami sostenuti dal maestro Cassani. Questi ha superato brillantemente l’esame scritto, si attendono ora gli esiti delle altre prove per il giudizio definitivo. Rassicura Verga che la sua raccomandazione sarà tenuta in conto.
Contenuto
4 lettere e un biglietto del patriota e letterato Gino (Giovanni) Visconti Venosta (1831-1906):1) Casa [Milano], 8 settembre 1886: Risponde con ritardo a Verga, perché legge solo ora la sua lettera di agosto, essendo appena tornato a Milano. Scrive di non essersi dimenticato della promessa di inviare al dottor Pastro un proprio ultimo ritratto, cosa che farà non appena gli sarà indicato l’indirizzo a cui mandarlo. Nella lettera spiega inoltre che il diminutivo “Gino” l’ha ricevuto nella sua prima gioventù e gli amici lo hanno mantenuto fino ad ora, quando sta vivendo “la terza gioventù”.
2) Milano, 23 dicembre 1889: Il Presidente della Società italiana degli autori ringrazia a nome del Consiglio Verga per il biglietto con il quale annunciava di non poter intervenire all’assemblea della Società. Augura una pronta guarigione.
3) Milano, 9 giugno 1890: Il Presidente della Società italiana degli autori annuncia a Verga la sua rielezione a membro del Consiglio della Società.
4) Milano, 17 giugno 1892: Il Presidente della Società italiana degli autori annuncia la rielezione di Verga a membro del Consiglio della Società. La deliberazione è stata presa in occasione dell’ultima adunanza generale a rinnovo parziale del consiglio in sostituzione dei consiglieri uscenti Tullo Massarani, Arrigo Boito, Matteo Ricci, Remigio Trincheri e lo stesso Verga.
5) [s.l.], 28 marzo 1892: Informa Verga in merito all’andamento degli esami sostenuti dal maestro Cassani. Questi ha superato brillantemente l’esame scritto, si attendono ora gli esiti delle altre prove per il giudizio definitivo. Rassicura Verga che la sua raccomandazione sarà tenuta in conto.