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1) Roma, 21 febbraio 1891: Trasmette in allegato alla presente lettera una missiva del Presidente del Senato, con la quale Verga viene nominato membro della “Commissione della legge sui manicomi”, oltre che una copia del progetto di legge con la nota degli altri senatori che fanno parte della Commissione. Le riunioni della Commissione non saranno convocate molto presto, ma nel frattempo Verga potrà inviare tutte le sue osservazioni sulla legge che riterrà opportune.
2) Roma, 5 marzo 1893: Riferisce i nomi dei membri dell’Ufficio centrale incaricato di esaminare il progetto di legge sulla tutela e custodia degli alienati: i senatori Bargoni, Vigoni, Scelfi, Saredo, Ferraris. Avverte inoltre che il progetto non è stato accettato con favore e sarà probabilmente modificato e chiede a Verga di comunicare le sue ossevazioni sul progetto. Rassicura poi che terrà presente Riccardo Canobbio, in caso venisse a conoscenza di un impiego adatto a lui. Esprime poi il proprio giudizio sulla nuova opera di Verdi, aggiungendo che non lo aveva entusiasmato nemmeno “Otello”, ma di ciò non farà cenno a “Donna Peppina”; preferisce infatti le opere precedenti quali ad esempio “I Lombardi all’ultima crociata”, “Rigoletto”, “Il ballo in maschera”. Durante le prossime vacanze pasquali potranno discutere delle loro “cose” tra cui le decisioni del Ministero relative al “progetto di legge sull’avanzamento nell’esercito”. Riferisce i saluati dei Massarani e di Majorana.
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2 lettere di Carlo Verga:1) Roma, 21 febbraio 1891: Trasmette in allegato alla presente lettera una missiva del Presidente del Senato, con la quale Verga viene nominato membro della “Commissione della legge sui manicomi”, oltre che una copia del progetto di legge con la nota degli altri senatori che fanno parte della Commissione. Le riunioni della Commissione non saranno convocate molto presto, ma nel frattempo Verga potrà inviare tutte le sue osservazioni sulla legge che riterrà opportune.
2) Roma, 5 marzo 1893: Riferisce i nomi dei membri dell’Ufficio centrale incaricato di esaminare il progetto di legge sulla tutela e custodia degli alienati: i senatori Bargoni, Vigoni, Scelfi, Saredo, Ferraris. Avverte inoltre che il progetto non è stato accettato con favore e sarà probabilmente modificato e chiede a Verga di comunicare le sue ossevazioni sul progetto. Rassicura poi che terrà presente Riccardo Canobbio, in caso venisse a conoscenza di un impiego adatto a lui. Esprime poi il proprio giudizio sulla nuova opera di Verdi, aggiungendo che non lo aveva entusiasmato nemmeno “Otello”, ma di ciò non farà cenno a “Donna Peppina”; preferisce infatti le opere precedenti quali ad esempio “I Lombardi all’ultima crociata”, “Rigoletto”, “Il ballo in maschera”. Durante le prossime vacanze pasquali potranno discutere delle loro “cose” tra cui le decisioni del Ministero relative al “progetto di legge sull’avanzamento nell’esercito”. Riferisce i saluati dei Massarani e di Majorana.