Venturi Silvio

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6 lettere di Silvio Venturi, medico capo del Manicomio interprovinciale di Nocera inferiore:
1) Nocera inferiore, 8 ottobre [s.a.]: Propone il manoscritto di un articolo dal titolo “Sullo spirito di associazione nei pazzi in Manicomio, in confronto ai delinquenti in carcere” da pubblicare sull’Archivio italiano per le malattie nervose. L’aveva già consegnato a Morselli, il quale però non può inserirlo nella Rivista di filosofia “perché di argomento troppo psichiatrico”. Chiede inoltre gli estratti, se possibile, entro il mese di ottobre.
2) Girifalco, 23 marzo 1883: Ha ricevuto l’invito di Verga ad intervenire all’adunanza della Società freniatrica che si terrà a Milano, ma per la troppa distanza non potrà partecipare. Tuttavia, dal momento che il professor Raggi ha diramato una circolare invitando i soci a partecipare all’Esposizione freniatrica che si terrà in occasione del Congresso degli alienisti a Voghera, escludendo però tutti i prodotti di lavoro dei malati e degli infermieri, lamenta questo cambio di sistema, contrario al voto del passato congresso. Protesta inoltre perché in quel modo vengono danneggiati i manicomi più piccoli e con meno risorse a disposizione. Spera dunque che l’Esposizione darà modo anche a loro di essere apprezzati per l’operosità e la buona direzione. Invia quindi la proposta, da discutere nella seduta della Società freniatrica, di organizzare l’Esposizione nello stesso modo in cui si fece quella di Reggio Emilia in occasione del terzo Congresso. Comunica poi di essere al lavoro sulla pazzia transitoria, della quale discuterà al congresso e di cui tratterà dal punto di vista generale. Chiede a Verga l’articolo da lui pubblicato nell’Archivio sullo stesso tema, di cui gli ha parlato Tarchini Bonfanti.
3) Nocera inferiore, 1 dicembre 1884: Invia una copia della Cronaca del Manicomio di Girifalco, dicendo di aver comunicato tutte le variazioni dei dati riguardanti i folli a [Giovannangelo] Limoncelli. Invia comunque a Verga altri dati che ricorda a memoria e gli comunica l’imminente uscita, a cura dei medici del Manicomio di Nocera Inferiore, di un nuovo giornale di psichiatria dal titolo Il Manicomio, diretto da lui stesso e dal professor Ricco. Tra i collaboratori figureranno Virgilio, Lombroso, Tebaldi, Limoncelli, Miraglia, Tonnini e Fazio. Spera che Verga, “Pontefice Massimo della Psichiatria”, lo accoglierà benignamente.
4) Nocera inferiore, 16 giugno 1885: Essendo ormai quasi compiuta l’opera di organizzazione del grande Manicomio di Nocera Inferiore sul modello dei più importanti manicomi italiani e stranieri, comunica a Verga che le varie sale sono state intitolate ai cultori della specialità, vivi e morti, e che il suo nome è stato dato al Dormitorio dei semi-agitati della Sezione uomini.
5) Nocera inferiore, 8 settembre 1886: Avvisa allarmato che il colera, “forte e minaccioso”, ha colpito Torre Annunziata e si sta estendendo a Castellammare e ad Anzio, alle porte di Nocera. In manicomio vi è un caso sospetto e quasi la metà delle province che inviano i malati è infetta. Non può quindi allontanarsi e partecipare al Congresso. Ha tuttavia fatto il lavoro sulla mania transitoria, che purtroppo non potrà discutere, e gli propone di pubblicarlo ugualmente negli atti del congresso o nell’Archivio italiano per le malattie nervose. Chiede poi se il congresso si farà, visto che molti alienisti meridionali e dell’Italia centrale non potranno partecipare.
6) Girifalco, 22 giugno 1889: Poiché sta facendo uno studio sui deliri parziali che forse presenterà al Congresso, trattando in particolare la varietà gelosa, gli chiede il suo articolo sulla Pazzia gelosa, di cui non ricorda però i dati bibliografici. Gli chiede inoltre se ha indicazioni bibliografiche sulla pazzia dell’avarizia. Spera di vederlo in buona salute al congresso.

Note

1) Carta intestata “Manicomio interprovinciale / di / Nocera Inferiore / Medico capo”.
A tergo è presente la minuta della risposta di Verga, che rifiuta la proposta perché la tipografia è impegnata con la pubblicazione del fascicolo doppio, e commenta: “Evviva l’attività degli alienisti italiani”.
2) Carta intestata “Manicomio provinciale /della Calabria Ulteriore Seconda / in Girifalco”.
3) Carta intestata “Manicomio interprovinciale / di / Nocera Inferiore / Medico capo”.
4) Carta intestata “Manicomio interprovinciale / Vittorio Emmanuele II / in / Nocera Inferiore / Ufficio Direzione”.
A tergo è presente la minuta della risposta di Verga, che esprime la sua profonda gratitudine per la dimostrazione di stima e di affetto.
5) Carta intestata “Manicomio prov.le di Catanzaro / in Girifalco / Il Direttore”.

Estremi cronologici

1883-1889

Collocazione fascicolo

b. 05, fasc. 148
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