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1) Milano, 19 novembre 1876: Si congratula per l’alta onorificenza di cui è stato insignito (la nomina a senatore). Comunica inoltre di aver ricevuto la sua “catulliana missiva” per la prossima seduta e, scherzando in latino, resta in attesa dell’invito.
2) [Lago di Como], 31 maggio [1882 ca.]: Invia l’articolo che gli ha chiesto sul “Manuale del Garibaldi, che non lascerà nella storia la traccia del suo omonimo Generale”. Lo esorta a segnalargli eventuali modifiche e correzioni, cosa che farà anche con Biffi, e gli chiede in regalo il Manuale stesso.
3) Lago di Como, Moltrasio, 30 novembre [1886]: Scrive di aver letto sui giornali del brutto incontro fatto da Verga a Siena [ferito all’occhio da un alienato], ma è contento che non abbia avuto gravi conseguenze, motivo per cui non gli ha inviato subito le proprie condoglianze. Si dice stupito della lettera ricevuta da Brocca, secondo il quale Verga non potrà usare l’occhio offeso ancora per qualche settimana e ne è molto dispiaciuto. Si assumerà dunque l’onere della relazione Trivulzio, anche se non sarà come quella che avrebbe tenuto Verga, perché si trova sul lago senza materiali e dovrà afre affidamento solo sulla propria memoria. Tuttavia, poiché la scadenza per la presentazione della relazione è stata rimandata al 18 ottobre e lui sarà a Milano il 7, gli propone di lavorare insieme: Verga gli detterà il rapporto e verificheranno insieme i dati sui documenti che lo stesso Verga possiede.
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3 lettere dello psichiatra Antonio Tarchini Bonfanti:1) Milano, 19 novembre 1876: Si congratula per l’alta onorificenza di cui è stato insignito (la nomina a senatore). Comunica inoltre di aver ricevuto la sua “catulliana missiva” per la prossima seduta e, scherzando in latino, resta in attesa dell’invito.
2) [Lago di Como], 31 maggio [1882 ca.]: Invia l’articolo che gli ha chiesto sul “Manuale del Garibaldi, che non lascerà nella storia la traccia del suo omonimo Generale”. Lo esorta a segnalargli eventuali modifiche e correzioni, cosa che farà anche con Biffi, e gli chiede in regalo il Manuale stesso.
3) Lago di Como, Moltrasio, 30 novembre [1886]: Scrive di aver letto sui giornali del brutto incontro fatto da Verga a Siena [ferito all’occhio da un alienato], ma è contento che non abbia avuto gravi conseguenze, motivo per cui non gli ha inviato subito le proprie condoglianze. Si dice stupito della lettera ricevuta da Brocca, secondo il quale Verga non potrà usare l’occhio offeso ancora per qualche settimana e ne è molto dispiaciuto. Si assumerà dunque l’onere della relazione Trivulzio, anche se non sarà come quella che avrebbe tenuto Verga, perché si trova sul lago senza materiali e dovrà afre affidamento solo sulla propria memoria. Tuttavia, poiché la scadenza per la presentazione della relazione è stata rimandata al 18 ottobre e lui sarà a Milano il 7, gli propone di lavorare insieme: Verga gli detterà il rapporto e verificheranno insieme i dati sui documenti che lo stesso Verga possiede.