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1) Milano, 10 novembre 1857: Comunica a Verga il codicillo del testamento dell’amico defunto Federico Castiglioni, con il quale lascia a Verga un quadro raffigurante “una testa al terzo del vero circa, con beretto e grande parrucca a faccia rubiconda e allegra, testa che io usava di chiamarla il borgomastro”, in segno di gratitudine per le cure prestategli in occasione della sua malattia.
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Una lettera di Gaetano Tamburini:1) Milano, 10 novembre 1857: Comunica a Verga il codicillo del testamento dell’amico defunto Federico Castiglioni, con il quale lascia a Verga un quadro raffigurante “una testa al terzo del vero circa, con beretto e grande parrucca a faccia rubiconda e allegra, testa che io usava di chiamarla il borgomastro”, in segno di gratitudine per le cure prestategli in occasione della sua malattia.