Tamassia Arrigo

Vai all’inventario

Contenuto

5 lettere e 2 biglietti di Arrigo Tamassia, docente di medicina legale all’Università di Pavia:
1) Pavia, 23 novembre 1876: Biglietto di congratulazioni a Verga per la nomina a senatore. Scrive in veste di incaricato dell’insegnamento di Medicina legale presso l’Università di Pavia,
2) Revere (Mantova), 9 agosto 1880: Chiede a Verga di inviargli a Revere una copia della “Statistica dei pazzi”. Si augura di rivedere Verga al Congresso di freniatria di Reggio Emilia, durante il quale Tamassia leggerà una sua memoria sulla cosiddetta “mania transitoria”.
3) Revere (Mantova), 27 dicembre 1880: Biglietto di auguri a Verga.
4) Pavia, 6 aprile 1881: Informa Verga che Tamburini vorrebbe che andasse anche lui al Congresso di Londra in rappresentanza della Società di freniatria, ma purtroppo ha problemi economici. Chiede a Verga di preparagli comunque le necessarie lettere di referenze per partecipare al Congresso. Invia a Verga il suo lavoro sulla “memoria transitoria”. Annuncia anche il prossimo invio del suo ultimo lavoro. Manda i suoi saluti a Biffi.
5) Pavia, 29 novembre 1881: Lo informa che in settembre, a Milano, il ministro della pubblica istruzione Guido Baccelli (1830-1916) gli aveva «promesso» la promozione a professore ordinario, dopo sei anni in qualità di professore incaricato e poi straordinario presso l’Università di Pavia. Racconta che, dopo la nomina per concorso a straordinario, aveva deciso di concentrarsi sull’attività scientifica e sulla medicina legale, sicuro che questo impegno avrebbe giovato anche alla sua carriera. Tuttavia, nonostante la promessa del ministro e la possibilità di nominare nuovi ordinari in Facoltà, spiega che nulla era cambiato. Al contrario, confessa di essere rimasto «fulminato dal regolamento del Ministro, nel quale la medicina legale viene considerata come secondaria e quindi, tranne il caso di un docente d’alto valore, dovrà rimanere sempre affidata ad uno straordinario». Convinto che la sua carriera possa subire un arresto definitivo, gli chiede di intercedere con il Ministro per ottenere l’ordinariato.
6) Pavia, 3 dicembre 1881: Si scusa per la richiesta della lettera del 29 novembre. Spiega di essersi permesso solo perché sinceramente convinto che Verga fosse amico del ministro della pubblica istruzione Guido Baccelli (1830-1916).
7) Pavia, 10 febbraio 1883: Spiega di aver saputo da Alfonso Corradi (1833-1892) [rettore dell’Università di Pavia] di essere stato nominato membro corrispondente dell’Istituto lombardo di scienze e lettere. Sicuro di aver ottenuto questo riconoscimento anche grazie al suo aiuto, lo ringrazia sentitamente.

Estremi cronologici

1876-1883

Collocazione fascicolo

b. 05, fasc. 103
back to top