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1) Di casa, 13 maggio 1854: Chiede a Verga un consulto per la figlia di Giuseppe Tonegliaro affittuario del podere di Abbiateguazzone di proprietà dell’Ospedale Maggiore (eredità Biumi).
2) [s.l.], 14 marzo 1857: Raccomanda a Verga il signor Carlo Lualdi di Busto Arsizio, consumato dal mal di stomaco. Avverte che il paziente è molto apprensivo e fragile.
3) Di casa, 1 luglio 1866: Raccomanda a Verga il caso della moglie del suo barbiere, affetta da mania di persecuzione.
4) Di casa, 20 luglio 1868: Scrive a Verga che lo scultore Giovanni Emanueli desidera essere raccomandato presso il signor Loria per l’edificazione del monumento in memoria della sua defunta moglie.
Contenuto
4 lettere di Vincenzo Sampietro:1) Di casa, 13 maggio 1854: Chiede a Verga un consulto per la figlia di Giuseppe Tonegliaro affittuario del podere di Abbiateguazzone di proprietà dell’Ospedale Maggiore (eredità Biumi).
2) [s.l.], 14 marzo 1857: Raccomanda a Verga il signor Carlo Lualdi di Busto Arsizio, consumato dal mal di stomaco. Avverte che il paziente è molto apprensivo e fragile.
3) Di casa, 1 luglio 1866: Raccomanda a Verga il caso della moglie del suo barbiere, affetta da mania di persecuzione.
4) Di casa, 20 luglio 1868: Scrive a Verga che lo scultore Giovanni Emanueli desidera essere raccomandato presso il signor Loria per l’edificazione del monumento in memoria della sua defunta moglie.