Salemi Pace Bernardo

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7 lettere di Bernardo Salemi Pace, medico presso il Manicomio di Palermo:
1) Palermo, 2 giugno 1879: Invia insieme alla presente lettera il testo della prolusione al corso di psichiatria presso l’Università di Palermo, affinché Verga lo legga ed esprima il suo parere. Precisa che l’incarico del nuovo insegnamento di psichiatria gli fu assegnato molto tardi, lasciandogli solo due mesi a disposizione per preparare il corso; tuttavia è di grandissima importanza che sia stato attivato anche presso l’ateneo palermitano per la prima volta un tale insegnamento.
2) Palermo, 23 ottobre 1880: Scrive di aver appena ricevuto la lettera di Verga del mese scorso, attraverso il direttore La Loggia, lettera che lo ha reso finalmente edotto in merito alla questione della stroncatura del proprio lavoro presentato al Congresso di freniatria di Reggio Emilia. I giornali infatti avevano “strombazzato” il fiasco del suo contributo, sottolineando che le critiche più accanite erano state mosse proprio da Verga: in realtà Verga non aveva demolito il suo lavoro come annunciato dai giornali. Chiede quindi a Verga, che ha nelle sue mani il manoscritto in questione per la pubblicazione nell’Archivio, di inviarglielo insieme ad una lettera di chiarimento che Salemi Pace vuol trasmettere ai giornali che lo avevano denigrato. Esprime poi il sospetto che l’autore degli articoli denigratori nei suoi riguardi sia stato Buccola.
3) Palermo, 19 ottobre 1883: Informa Verga che la Facoltà di medicina di Palermo ha deciso di inviare a Verga i titoli suoi e di Buccola per un parere in merito alla questione dell’assegnazione della cattedra di psichiatria. Esprime il desiderio che a Buccola venga comunque assegnata una cattedra di psicologia, ma si dichiara amareggiato per il comportamento del collega nei suoi confronti e per la campagna diffamatoria promossa dai dottori Morselli e Tamburini in merito al suo intervento al Congresso della Società freniatrica.
4) Palermo, 7 novembre 1883: Esprime la sua comprensione per la decisione di Verga di rinunciare al mandato della Facoltà di medicina di Palermo circa l’assegnazione della cattedra di psichiatria. Sarà dunque la Facoltà a scegliere dopo aver esaminato i titoli presentati da lui e da Buccola. Allega alla lettera la sua pubblicazione “Sulle cardiopatie dei pazzi”, sulla quale vorrebbe aver il parere di Verga.
5) Palermo, 3 novembre 1884: Chiede scusa a Verga per il ritardo nel fargli avere le tavole statistiche del Manicomio di Palermo. Invierà anche due dispense messe insieme e pubblicate da Pisani. Informa poi Verga che verrà finalmente bandito un concorso per l’assegnazione della cattedra di psichiatria di Palermo.
6) Palermo, 8 luglio 1885: Ringrazia per gli scritti di Giuseppa Poggiolini ed esprime la sua stima per il professore e maestro Verga. Lo informa poi della composizione della Commissione giudicatrice per il concorso di Palermo: oltre a Verga sono stati chiamati Tebaldi, Lombroso, Cacopardo, Bonomo, “ordinari”, Bini, Roncati, Muzzi come supplenti straordinari. Commenta poi la scelta dei membri della commissione.
7) Palermo, 28 marzo 1891: Ringrazia Verga per la lettera. Riferisce le cause della proroga del concorso. Si è richiesta la partecipazione alla Commissione di Biffi e Raggi.

Note

5) Carta intestata “Direzione del Manicomio di Palermo / Gabinetto”.
7) Carta listata a lutto.

Estremi cronologici

1879-1891

Collocazione fascicolo

b. 05, fasc. 059
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