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1) Siena, 1 aprile, 1876: Invia a Verga il numero degli alienati presenti nel Manicomio la sera del 31 dicembre 1874. Manderà poi, entro pochi giorni, il quadro statistico dei malati del manicomio, registrati secondo la classificazione indicata da Verga e approvata dal Congresso di Imola. Avverte anche che invierà presto un proprio lavoro di anatomia patologica e che ha quasi finito, alcuni scritti di medicina legale e due perizie per il Tribunale.
2) Torrita (Siena), 26 novembre 1879: Risponde in ritardo a Verga perché lontano da Siena, trattenutosi in campagna per curare una nevralgia lombare che lo affliggeva; ora è quasi guarito e a breve riprenderà servizio presso il Manicomio. Risponde alle richieste di Verga in merito al caso di David Lazzaretti, che vorrebbe fare oggetto della "prelezione al corso di Psichiatria". Lazzaretti non fu mai esaminato da alcun alienista, nonostante i numerosi processi a cui fu sottoposto. Dai "possidenti della montagna" il personaggio era considerato un "briccone", secondo chi scrive invece era matto. Fornisce a Verga alcune indicazioni bibliografiche sulle opere di Lazzaretti: non è però riuscito a trovare una copia del Programma a tutti i principi della cristianità.
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2 lettere di Ugo Palmerini, freniatra e medico legale:1) Siena, 1 aprile, 1876: Invia a Verga il numero degli alienati presenti nel Manicomio la sera del 31 dicembre 1874. Manderà poi, entro pochi giorni, il quadro statistico dei malati del manicomio, registrati secondo la classificazione indicata da Verga e approvata dal Congresso di Imola. Avverte anche che invierà presto un proprio lavoro di anatomia patologica e che ha quasi finito, alcuni scritti di medicina legale e due perizie per il Tribunale.
2) Torrita (Siena), 26 novembre 1879: Risponde in ritardo a Verga perché lontano da Siena, trattenutosi in campagna per curare una nevralgia lombare che lo affliggeva; ora è quasi guarito e a breve riprenderà servizio presso il Manicomio. Risponde alle richieste di Verga in merito al caso di David Lazzaretti, che vorrebbe fare oggetto della "prelezione al corso di Psichiatria". Lazzaretti non fu mai esaminato da alcun alienista, nonostante i numerosi processi a cui fu sottoposto. Dai "possidenti della montagna" il personaggio era considerato un "briccone", secondo chi scrive invece era matto. Fornisce a Verga alcune indicazioni bibliografiche sulle opere di Lazzaretti: non è però riuscito a trovare una copia del Programma a tutti i principi della cristianità.