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1) Bergamo, 30 dicembre 1884: Fa gli auguri per il nuovo anno. Esprime la sua gratitudine per la benevolenza sempre dimostratagli e si dichiara soddisfatto della posizione che ricopre, ottenuta grazie all’intervento di Verga.
2) Bergamo, 13 giugno 1885: Scrive riguardo alla relazione di Verga sul progetto per il Manicomio di Bergamo, che ha avuto occasione di sentire durante la seduta della Commissione: ringrazia Verga per l’appoggio. Esprime le proprie paure e ansie sulla buona riuscita del progetto.
3) Bergamo, 31 dicembre 1885: Augura buon anno nuovo a Verga. Fornisce poi informazioni sul progetto del nuovo manicomio di Bergamo: l’Ufficio tecnico ha ultimato gli studi per il progetto; il Consiglio provinciale si riunirà a giorni per l’approvazione definitiva. Descrive e commenta il progetto del nuovo fabbricato: nell’insieme risponde alle esigenze principali per un manicomio, sebbene vi siano alcuni difetti rimediabili se l’ingegnere responsabile “si mostrasse un poco più arrendevole”. Prima della definitiva approvazione il progetto sarà comunque sottoposto nuovamente a Verga.
4) Bergamo, 2 giugno 1886: Informa Verga che il progetto del nuovo manicomio è stato consegnato alla Deputazione provinciale; Marzocchi ha sollecitato nuovamente che venga mostrato a Verga e Biffi prima della definitiva approvazione, nonostante la Deputazione provinciale desideri che siano ultimate al più presto tutte le perizie necessarie per poter presentare la proposta definitiva al Consiglio provinciale. Infine a Marzocchi viene concesso di tenere per alcuni giorni i disegni, così da potersi recare a Milano di persona e mostrarli a Verga e Biffi.
5) Bergamo, 15 febbraio 1894: Si rallegra che Verga abbia recuperato la salute e spera di poterlo vedere al Congresso di Roma pieno di energia.
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5 lettere del medico e discepolo di Verga, Scipione Marzocchi:1) Bergamo, 30 dicembre 1884: Fa gli auguri per il nuovo anno. Esprime la sua gratitudine per la benevolenza sempre dimostratagli e si dichiara soddisfatto della posizione che ricopre, ottenuta grazie all’intervento di Verga.
2) Bergamo, 13 giugno 1885: Scrive riguardo alla relazione di Verga sul progetto per il Manicomio di Bergamo, che ha avuto occasione di sentire durante la seduta della Commissione: ringrazia Verga per l’appoggio. Esprime le proprie paure e ansie sulla buona riuscita del progetto.
3) Bergamo, 31 dicembre 1885: Augura buon anno nuovo a Verga. Fornisce poi informazioni sul progetto del nuovo manicomio di Bergamo: l’Ufficio tecnico ha ultimato gli studi per il progetto; il Consiglio provinciale si riunirà a giorni per l’approvazione definitiva. Descrive e commenta il progetto del nuovo fabbricato: nell’insieme risponde alle esigenze principali per un manicomio, sebbene vi siano alcuni difetti rimediabili se l’ingegnere responsabile “si mostrasse un poco più arrendevole”. Prima della definitiva approvazione il progetto sarà comunque sottoposto nuovamente a Verga.
4) Bergamo, 2 giugno 1886: Informa Verga che il progetto del nuovo manicomio è stato consegnato alla Deputazione provinciale; Marzocchi ha sollecitato nuovamente che venga mostrato a Verga e Biffi prima della definitiva approvazione, nonostante la Deputazione provinciale desideri che siano ultimate al più presto tutte le perizie necessarie per poter presentare la proposta definitiva al Consiglio provinciale. Infine a Marzocchi viene concesso di tenere per alcuni giorni i disegni, così da potersi recare a Milano di persona e mostrarli a Verga e Biffi.
5) Bergamo, 15 febbraio 1894: Si rallegra che Verga abbia recuperato la salute e spera di poterlo vedere al Congresso di Roma pieno di energia.