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1) Mezzago (Monza e Brianza), 21 novembre 1856: Ringrazia Verga per il suo l’interessamento nei suoi confronti, di cui ha saputo da De Capitani. Scrive poi in merito al testo di Lombroso, che Verga gli ha inviato con la sua ultima lettera, esprimendo un parere positivo.
2) Mezzago (Monza e Brianza), 11 giugno 1858: Raccomanda a Verga il caso di una ragazzina, Erminia figlia del suo pigionante Annoni, ricoverata per cure oftalmiche presso l’Ospedale Maggiore nella sala San Gaetano. Scrive inoltre di non riuscire a venire a Milano per “mostrare al Rossi” di non essere “di quelli che trascurano le società vecchi latine”. Ringrazia per i saluti riferitigli da De Capitani. Chiede di portare i suoi saluti ai signori Contini.
3) Mezzago (Monza e Brianza), 25 giugno 1858: Si congratula per la nomina di Verga [a presidente dell’Istituto lombardo?], anche a nome di Chiarina; ringrazia per le cure prestate alla sua raccomandata Erminia; dice che Tognino sta meglio mentre l’Annetta sta forse patendo anch’essa per la dentizione.
4) [s.l.], 12 marzo 1863: Ringrazia per la bella versione poetica in francese edita da Le Monnier; saluta Adelina.
5) Mezzago (Monza e Brianza), 27 maggio 1864: Raccomanda Angelina Vitali-Redaelli per un ricovero in ospedale in seguito a una visita di Alfieri, che sospetta scrofola. Dice che quando fu nutrice di una figlia di sua cognata Luisa Pizzagalli non aveva alcuna malattia; nomina De Capitani e parla di un articolo per il giornale «Patria e famiglia». Manda i suoi saluti ai Contini.
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5 lettere del letterato Pietro Giuseppe Maggi:1) Mezzago (Monza e Brianza), 21 novembre 1856: Ringrazia Verga per il suo l’interessamento nei suoi confronti, di cui ha saputo da De Capitani. Scrive poi in merito al testo di Lombroso, che Verga gli ha inviato con la sua ultima lettera, esprimendo un parere positivo.
2) Mezzago (Monza e Brianza), 11 giugno 1858: Raccomanda a Verga il caso di una ragazzina, Erminia figlia del suo pigionante Annoni, ricoverata per cure oftalmiche presso l’Ospedale Maggiore nella sala San Gaetano. Scrive inoltre di non riuscire a venire a Milano per “mostrare al Rossi” di non essere “di quelli che trascurano le società vecchi latine”. Ringrazia per i saluti riferitigli da De Capitani. Chiede di portare i suoi saluti ai signori Contini.
3) Mezzago (Monza e Brianza), 25 giugno 1858: Si congratula per la nomina di Verga [a presidente dell’Istituto lombardo?], anche a nome di Chiarina; ringrazia per le cure prestate alla sua raccomandata Erminia; dice che Tognino sta meglio mentre l’Annetta sta forse patendo anch’essa per la dentizione.
4) [s.l.], 12 marzo 1863: Ringrazia per la bella versione poetica in francese edita da Le Monnier; saluta Adelina.
5) Mezzago (Monza e Brianza), 27 maggio 1864: Raccomanda Angelina Vitali-Redaelli per un ricovero in ospedale in seguito a una visita di Alfieri, che sospetta scrofola. Dice che quando fu nutrice di una figlia di sua cognata Luisa Pizzagalli non aveva alcuna malattia; nomina De Capitani e parla di un articolo per il giornale «Patria e famiglia». Manda i suoi saluti ai Contini.