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1) Treviglio, 23 luglio 1840: Ringrazia per aver spedito una serie di "oggetti" utilizzati da Carcano per dare lezioni di storia natuale ai propri figli. Informa poi Verga di aver visitato i suoi genitori e di avergli letto "le espressioni amorevoli" della sua lettera che li riguardavano. Fornisce infine le informazioni richieste, riguardanti la genaologia Bicetti/De Federici, avendole ottenute dal Bicetti.
2) Treviglio, 24 ottobre 1844: Informa di aver ricevuto la sua lettera mentre si trovava in compagnia di alcuni amici tra cui Sacchi e il senatore Buoncompagni di Torino e di aver fatto leggere al fratello di Verga quella parte della lettera relativa "ai denari e agli interessi". Si difende poi dalle calunnie subite in seguito al soccorso prestato ad una giovane orfana, accogliendola nella propria casa. Chiede a Verga lumi in merito all'uscita del secondo volume di Cattaneo. Esprime il proprio rammarico per la malattia della moglie di Manzoni.
3) Treviglio, 8 settembre 1856: Si lamenta della propria inferma salute, descrive i sintomi e chiede a Verga dei rimedi.
Contenuto
3 lettere del sacerdote Carlo Carcano, cugino di Verga e fondatore dell'Asilo infantile di Treviglio:1) Treviglio, 23 luglio 1840: Ringrazia per aver spedito una serie di "oggetti" utilizzati da Carcano per dare lezioni di storia natuale ai propri figli. Informa poi Verga di aver visitato i suoi genitori e di avergli letto "le espressioni amorevoli" della sua lettera che li riguardavano. Fornisce infine le informazioni richieste, riguardanti la genaologia Bicetti/De Federici, avendole ottenute dal Bicetti.
2) Treviglio, 24 ottobre 1844: Informa di aver ricevuto la sua lettera mentre si trovava in compagnia di alcuni amici tra cui Sacchi e il senatore Buoncompagni di Torino e di aver fatto leggere al fratello di Verga quella parte della lettera relativa "ai denari e agli interessi". Si difende poi dalle calunnie subite in seguito al soccorso prestato ad una giovane orfana, accogliendola nella propria casa. Chiede a Verga lumi in merito all'uscita del secondo volume di Cattaneo. Esprime il proprio rammarico per la malattia della moglie di Manzoni.
3) Treviglio, 8 settembre 1856: Si lamenta della propria inferma salute, descrive i sintomi e chiede a Verga dei rimedi.