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La descrizione del viaggio, indipendentemente dalla sua durata, viene resa o sotto forma di memoria discorsiva (resoconto) o sotto forma di racconto scandito cronologicamente (diario). In entrambi i casi, la narrazione è spesso arricchita da componimenti poetici, talvolta con note relative a visite mediche eseguite nei luoghi di soggiorno.
La documentazione, conservata in successione cronologica, testimonia viaggi compiuti in Italia e all'estero con finalità differenti: viaggi di piacere, viaggi di studio, viaggi per partecipare a congressi o convegni (Roma, Orleans, Genova), viaggi di esplorazione delle virtù terapeutiche di fonti termali, come per esempio le fonti di Valpera, di S. Omobono, di Trescore. In alcuni casi, queste motivazioni si mescolano l'una all'altra.
Risultano di altissimo valore storico e scientifico i resoconti dei viaggi di studio compiuti in diverse città dell'Italia centrosettentrionale e in diverse città della Svizzera, della Germania e della Prussia, in cui Andrea Verga descrive cliniche, ospedali, gabinetti anatomo-patologici e chirurgici, anfiteatri e biblioteche medico-chirurgiche, università. Si sofferma inoltre a descrivere incontri con professori di anatomia, di ostetricia, di oculistica, tra i quali, a titolo esemplificativo, si segnalano Dieffenbach, Carus, Fischer, Moleschott.
Contenuto
A questa serie appartengono, oltre a un gruppo di lettere di Pietro Moscati, testi redatti da Andrea Verga in occasione di viaggi, gite o "volate".La descrizione del viaggio, indipendentemente dalla sua durata, viene resa o sotto forma di memoria discorsiva (resoconto) o sotto forma di racconto scandito cronologicamente (diario). In entrambi i casi, la narrazione è spesso arricchita da componimenti poetici, talvolta con note relative a visite mediche eseguite nei luoghi di soggiorno.
La documentazione, conservata in successione cronologica, testimonia viaggi compiuti in Italia e all'estero con finalità differenti: viaggi di piacere, viaggi di studio, viaggi per partecipare a congressi o convegni (Roma, Orleans, Genova), viaggi di esplorazione delle virtù terapeutiche di fonti termali, come per esempio le fonti di Valpera, di S. Omobono, di Trescore. In alcuni casi, queste motivazioni si mescolano l'una all'altra.
Risultano di altissimo valore storico e scientifico i resoconti dei viaggi di studio compiuti in diverse città dell'Italia centrosettentrionale e in diverse città della Svizzera, della Germania e della Prussia, in cui Andrea Verga descrive cliniche, ospedali, gabinetti anatomo-patologici e chirurgici, anfiteatri e biblioteche medico-chirurgiche, università. Si sofferma inoltre a descrivere incontri con professori di anatomia, di ostetricia, di oculistica, tra i quali, a titolo esemplificativo, si segnalano Dieffenbach, Carus, Fischer, Moleschott.