Virgilio Gaspare

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Ventisei lettere di Gaspare Virgilio, direttore del manicomio di Aversa, a Biffi:

1) Aversa, 04.01.1873: Gaspare Virgilio su consiglio del professor Cantani si raccomanda a Biffi in qualità di suo discepolo in psichiatria e spera in un suo incoraggiamento e conforto.

2) Aversa, 29.08.1873: Gaspare Virgilio ringrazia Biffi per la cortesia e per la compagnia. Gli presenta due lavori del dottor Spatuzzi, consigliere provinciale di Caserta e medico statista di Napoli, nella speranza vengano citati nell’ “Archivio”; informa di aver scritto anche al dottor [Romolo] Griffini e vorrebbe chiedere aiuto alche al dottor [Clodomiro] Bonfigli. Scrive di aver consegnato ad Armanni i lavori sul tubercolo.

3) Aversa, 28.10.1873: Gaspare Virgilio ringrazia Biffi in merito alla relazione del dottor Spatuni (?) e spera che le sue parole e i suoi apprezzamenti possano spronare la Deputazione Provinciale per terminare “l’assettamento” dell’asilo. Scrive di inserirlo come associato all’ “Archivio di malattie nervose e mentali da lui diretto e attende i numeri pubblicati. Esprime dispiacere per la morte di [Ignazio] Zani, direttore del manicomio di Reggio, e chiede consiglio per concorrere al posto di medico o aiuto direttore.

4) Aversa, 19.11.1873: Gaspare Virgilio invia a Biffi la relazione dell’alienato Carlo Spada attendendo il giudizio di Biffi e il vaglia di £ 50 da parte della famiglia.

5) Aversa, 15.01.1874: Gaspare Virgilio informa Biffi che probabilmente si presenterà per il concorso di direttore e sebbene i titoli debbano essere spediti alla Società Freniatrica non vuole fare alcuna pressione né a lui né ad [Andrea] Verga. Chiede anche consiglio se partecipare o attendere un altro concorso perché probabilmente in provincia di Bari sarà aperto un manicomio. Lo informa della rinuncia alla pubblicazione di un suo articolo per mezzo dell’amico [Enrico] Morselli su un giornale clinico stampato a Modena. Chiede una parola di conforto sul suo giornale e porge ossequi al Verga, alla moglie e a Bonfanti.

6) Aversa, 19.05.1874: Gaspare Virgilio chiede a Biffi di inviargli i regolamenti, le tariffe e le istruzioni per il ricovero presso il manicomio di San Celso dell’infermo mentale Carlo Spada; probabilmente lui stesso accompagnerà l’ammalato in modo da poter cogliere occasione per riabbracciarlo e per salutare [Andrea] Verga. Scrive inoltre di avergli trasmesso un vaglia di £ 32.

7) Aversa, 24.05.1874: Gaspare Virgilio ringrazia Biffi per la lettera del 21 maggio. Gli scrive che concorda con le sue osservazioni riguardo ai diari manicomiali e chiede intercessione affinché il dottor [Clodomiro] Bonfigli gli invii un suo diario da cui poter prendere norma e ispirazione. Esprime il suo rammarico per l’infermo Spada e chiede consiglio se ricoverarlo nel manicomio reggiano ove vi sarebbero condizioni favorevoli, in primis la direzione affidata a [Carlo] Livi dopo la morte di [Ignazio] Zani. Lo informa in conclusione di non aver ricevuto il regolamento dello stabilimento che gli aveva richiesto.

8) Aversa, 27.10.1874: Gaspare Virgilio informa Biffi che dopo il miglioramento delle condizioni di salute della figlia si recò a Roma ove parlò con lo Scalia del congresso e delle questioni sui manicomi criminali. Gli consigliò di rivolgersi direttamente al Cardon, Direttore Generale delle Carceri, nonostante sia lui l’autore del nuovo indirizzo antropologico impresso alle Discipline Carcerarie, affinché dia risposte ai problemi che il Congresso ha affidato alla Commissione. Scrive che lo schema dello studio proposto al Congresso fu approvato dallo Scalia e sarà stampato sulla Rivista Carceraria unitamente ad un suo lavoro che gli spedirà appena completata la pubblicazione. Comunica inoltre che il Sindaco gli ha espresso soddisfazione per il Congresso. Conclude la lettera chiedendo di ricordarlo al Bonfanti, ad [Andrea] Verga e allo Zarchini per il quale conserva un libro di canzoni popolari napoletane e trasmette saluti al Giliforti.

9) Aversa, 29.11.1874: Gaspare Virgilio ringrazia Biffi per il dono del formaggio. Anche se l’Armanni gli avrà già scritto gli porge i suoi ringraziamenti e attestati di stima e lo informa delle condizioni di salute del professor Tommasi. Invia copia di un suo lavoro per un giudizio e gli comunica della crisi che sta colpendo il suo manicomio che porterà alla rovina o a un rinnovamento dell’istituzione. Chiede consiglio per partecipare al concorso per il posto di direttore nel caso sarà bandito e di parlarne anche ad [Andrea] Verga e allo Zarchini. Vorrebbe inoltre affratellarsi all’Istituto Lombardo e comunica di trasmettere allo Spatuzzi i fascicoli col suo conto e che il Buonomo, direttore del manicomio di Napoli, vorrebbe entrare a far parte della loro associazione.

10) Aversa, 07.03.1875: Gaspare Virgilio informa Biffi di avergli trasmesso uno scritto sulla sua visita ai manicomi italiani che richiede delle correzioni ma che a causa dello stato di salute della figlia non ha potuto eseguire le limature necessarie. Gli ricorda di esprimere alcune sue considerazioni sulla sua rivista “Archivio” in merito al suo scritto sui criminali. Esprime riconoscenza e gratitudine per le parole usate nei suoi confronti.

11) Aversa, 19.07.1875: Gaspare Virgilio ringrazia Biffi per la lettera ricevuta e gli comunica che ascolterà il suo consiglio di visitare i manicomi di Parigi. Scrive che preferirebbe in Inghilterra visitare Hanwell e Broadmoor per la questione del manicomio criminale e prosegue esponendo le sue idee e informando delle sue tappe per i manicomi. Lo informa che passerà da Milano prima di partire per l’estero.

12) Aversa, 25.12.1875: Gaspare Virgilio ringrazia Biffi per la lettera e gli scrive che farà il possibile affinché i colleghi paghino il loro debito. Informa di non aver potuto scrivere per l’”Archivio” perché impegnato nella stesura di una relazione che gli invia per avere un suo parere. Gli comunica che quasi certamente il concorso sarà realizzato e il giudizio sarà affidato alla Presidenza della Società Freniatrica Italiana, in tal modo è convinto che sarà onorato il manicomio di Aversa e il futuro Congresso degli Alienisti Italiani. Scrive che nella relazione non ha parlato del manicomio criminale di Broadmoor perché vorrebbe presentarlo sulla rivista “Archivio”. Vorrebbe esporre sull’ordinamento del manicomio e sui risultati statistici ottenuti ma avendo un dubbio sull’istituzione desidererebbe leggere della bibliografia e pertanto gli chiede di indicargli qualche fonte. Lui stesso ha già inoltrato richiesta allo Scalia a Roma ma non ha ricevuto alcun riscontro. Gli scrive che facendo parte della Commissione per tale istituzione, vorrebbe sapere i principali punti di vista verso i quali i membri si dovrebbero accordare. Chiede di inviare auguri di buon anno ad [Andrea] Verga e ad [Angelo] De Vincenti, di salutare Tarchini e di informarlo sulla salute del Ponza.

13) Aversa, 28.10.1877: Gaspare Virgilio trasmette a Biffi la nota sui Manicomi Criminali e chiede consiglio sulle aggiunte di citazioni per la bibliografia dell’argomento. Comunica di avere £ 40 per sé e per il Ruffo che gli invierà appena avrà ricevuto il resto. Informa che gli sono stati spediti i regali di San Lorenzo e pensava di presentare ad [Andrea] Verga i porta orologi, ma il Berti fece sapere ad Altavilla che li desiderava per sé, pertanto sono stati spediti a Venezia. Scrive di essere soddisfatto del Congresso che ha permesso di far conoscere il manicomio di Aversa e di ricevere lettere da [Clodomiro] Bonfigli, [Augusto] Tamburini ed [Enrico] Morselli. Sarà a Milano in primavera e chiede di salutargli [Angelo] De Vincenti.
Carta intestata: “Gabinetto/del/Direttore Medico/del Manicomio di Aversa”.

14) Aversa, 15.03.1878: Gaspare Virgilio si scusa con Biffi del silenzio dovuto a un periodo di convalescenza a causa di un’enterite e informa che spedirà il suo contributo annuale e quello dei compagni nonché il programma del manicomio economico. Gli comunica che incontrerà l’Armanni al quale potrà trasmettere i giornali tedeschi dei quali vorrebbe le riviste inerenti al ramo assunto e se volesse anche quelli inerenti il suo ramo e di cui dispone: Annali della Società Psicologica di Parigi, Periodico Inglese diretto dal Mandsley, Rivista Freniatrica. Chiede di salutargli [Andrea] Verga, [Angelo] De Vincenti e Chiverni.
Carta intestata: “Manicomio d’Aversa/Gabinetto/del/Direttore”.

15) [Aversa], 19.06.1878: Gaspare Virgilio scrive a Biffi che attuerà le opportune modifiche alle bozze del Programma appena giungeranno. Valuta esatte le sue osservazioni e quelle di [Andrea] Verga ma come relatore ha dovuto considerare le osservazioni e i criteri che gli hanno suggerito [Augusto] Tamburini e [Clodomiro] Bonfigli risultando così troppo prolisso. Essendo comunque ancora in tempo è possibile realizzare le correzioni che ritengono opportune. Porge ossequi al Verga e ad [Angelo] De Vincenti.
Carta intestata: “Manicomio d’Aversa/Gabinetto/del/Direttore”.

16) Aversa, 12.04.1880: Gaspare Virgilio scrive a Biffi che prima di dare una risposta avrebbe desiderato consultare i materiali raccolti da Palmerini e pertanto sarebbe necessario prendere contatti con lo Funaioli per sapere se lui o la famiglia ne sono in possesso e vogliono consegnarli. E’ inoltre opportuno che lo stesso intervenisse al Congresso sulle cause della pazzia in Italia. Chiede di porgere saluti e auguri anche ad [Andrea] Verga.

17) Aversa, 29.06.1881: Gaspare Virgilio esprime a Biffi il suo affetto e la sua gratitudine. Gli scrive che nel signor Cava persiste lo stato di demenza con disturbi della sensibilità generale e ha consigliato alla famiglia la città di Castellamare di Stabia per la stagione estiva. Porge i saluti di Enrico e dell’infermo (sic) e gli comunica che il Buonomo intende modificare la legge proposta dal Depretis alla quale ha lavorato col Tamburini e gradirebbe venga informato [Andrea] Verga.
Carta intestata: “Manicomio/di/Aversa”.

18) [Aversa], 14.12.1881: Gaspare Virgilio informa Biffi di aver incontrato a Roma lo Scalia, Direttore Generale delle Carceri, per discutere sulla legge in via di presentazione alla Camera dei Deputati. Scrive che durante l’incontro gli ha espresso compiacimento per l’intervento della Società per la legge e vorrebbe pubblicare un articolo della discussione e delle modifiche proposte dalla Società stessa, gli chiede pertanto l’autorizzazione a trascrivere i punti più importanti delle modifiche. Esprime la sua gratitudine e vorrebbe essere ricordato al De Vincenti e a tutti gli ospiti. Lo informa che unita alla lettera troverà la bolletta di spedizione per la consegna di un cestino di frutta napoletana e scrive che se non avesse dedicato tutta la sua esistenza per l’attività nel manicomio vorrebbe essere allontanato a causa degli intrighi orditi nei confronti delle persone oneste. Porge ossequi ad [Andrea] Verga e abbracci a lui e ad [Angelo] De Vincenti.
Carta intestara: “Manicomio di Aversa/Gabinetto/del/Direttore Medico”.

19) Aversa, 21.12.1881: Gaspare Virgilio augura a Biffi un buon anno e gli trasmette un saggio sui vini napoletani. Esprime affetto e riconoscenza ricordandogli di salutare [Angelo] De Vincenti ed [Andrea] Verga.
20) [Aversa], 13.03.1882: Gaspare Virgilio informa Biffi che riceverà per ricordo un presente da Napoli e chiede di salutare [Angelo] De Vincenti ed [Andrea] Verga.
Carta intestata: “Manicomio/di/Aversa”.

21) Aversa, 19.12.1882: Gaspare Virgilio esprime la sua sofferenza e lo ringrazia per la vicinanza in un momento di così grande dolore. Gli invia la bolletta di spedizione di un cestino di frutta napoletana rivolgendogli un affettuoso pensiero.
Carta listata a lutto.

22) Aversa, 17.12.1883: Gaspare Virgilio chiede a Biffi la motivazione per cui non ha recensito sull’ “Archivio” il suo libro sul Manicomio di Aversa. Manifesta la fatica e difficoltà per la stesura dello scritto e lo informa che tale pubblicazione è stata realizzata a spese dell’amministrazione [del manicomio] con un costo non inferiore a £ 3000. Conclude la lettera chiedendo di lui, di [Angelo] De Vincenti e di [Andrea] Verga.
Carta listata a lutto.

23) Aversa, 20.12.1883: Gaspare Virgilio esprime a Biffi i suoi affettuosi auguri ricordando il loro incontro a Voghera. Chiede di salutare [Angelo] De Vincenti, Brocca e Zarchini. Sperando di essere ricordato gli invia alcuni prodotti napoletani.
Carta listata a lutto.

24) Napoli, 24.12.1890: Gaspare Virgilio ricorda Biffi con affetto e spera siano ben accette le due scatole di frutta [napoletana] di cui una è da consegnare ad [Andrea] Verga. Chiede inoltre di inviare i suoi auguri al De Vincenti.

25) Aversa, 24.12.1892: Gaspare Virgilio invia a Biffi in segno d’affetto, con la ricorrenza delle feste, la frutta napoletana. Chiede se [Clodomiro] Bonfigli è contento di lui dopo le cose che gli avrà detto. Attende di rivederlo a Roma per il concorso e lo saluta con affetto.

26) [Aversa], 23.08.1898: Gaspare Virgilio invia a Biffi la nota sui manicomi criminali mancante della chiusa e lo invita ad effettuare tutte le correzioni che ritiene opportune. Gli esprime la sua preoccupazione avvicinandosi la data del Congresso per il giudizio sul suo scritto, sperando consideri le sue difficili condizioni fisiche e morali del momento.
Carta intestata: “Gabinetto/del/Direttore Medico/del Manicomio di Aversa”.

Estremi cronologici

1873 gennaio 4-1898 agosto 23

Collocazione fascicolo

b. 4, fasc. 10
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