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1) Milano, 07.03.[1854]: Giuseppina Poggiolini Lodigiani ringrazia Biffi per la sua lettera, condividendo con lui l’entusiasmo per la città di Parigi. Gli raccomanda una gita nei dintorni a Versailles, Saint-Cloud e Saint-Denis, consigliandogli di trattenersi nella capitale francese il più a lungo possibile. Rinnova la preghiera di segnalarle la disponibilità di alloggi nelle rue Rivoli, Castiglione o Pyramides o in un’altra nei pressi del Palais-Royal, come la rue Saint Honoré. Riferisce il compiacimento di [Ampelio] Calderini per le notizie contenute nell’ultima lettera di Biffi e gli invia saluti da parte sua. Aggiorna l’amico sui suoi impegni e sullo stato di salute della sorella. Manda saluti anche da parte di suo marito.
2) Milano, 06.05.1854: Giuseppina Poggiolini Lodigiani si dice dispiaciuta che Biffi non abbia ricevuto la sua lettera e quella allegata di [Ampelio] Calderini, che al momento è a letto malato. Riferisce all’amico che, nonostante l’istanza per il passaporto sia incorso e gli affitti riscossi, non riusciranno a partire prima di un mese. Fornisce a Biffi alcune indicazioni perché trovi loro un alloggio a Parigi, preferibilmente nelle rue Rivoli, Castiglione o Pyramides. Riferisce a Biffi il consiglio di Calderini di andare a Londra. Lo informa del suo prossimo trasferimento nell’abitazione di S. Giorgio. Invia saluti anche da parte del marito.
3) Milano, 16.05.1854: Giuseppina Poggiolini Lodigiani raccomanda a Biffi di prorogare il suo soggiorno a Parigi, avendo saputo da Arpesani della sua intenzione di partire alla fine del mese di maggio. Gli chiede come regolarsi per il trasporto dei libri che gli deve consegnare per non avere noie alla dogana. Per il viaggio di ritorno gli suggerisce di passare per Zurigo e Coira o per il passo del Sempione. Lo informa dello stato di salute di sua sorella, in procinto di partire per Monza insieme alla figlia e alle due nipotine. Chiude con saluti anche da parte del marito.
In calce è presente un’aggiunta di Ampelio Calderini: riferisce a Biffi dei problemi di salute che ha sofferto e che cercherà di superare completamente con un soggiorno ad Albese, dove invita Biffi ad andarlo a trovare. Lo informa che Giuseppina Poggiolini porterà i libri di Rusconi “tagliati perché apparisca che non sono commerciabili”. Sollecita l’amico a non lasciarsi sfuggire l’occasione di fare un’escursione a Londra prima di tornare. Invia saluti anche da parte di Sangalli.
Contenuto
Tre lettere della poetessa Giuseppina Poggiolini Lodigiani (1804-1882) a Biffi:1) Milano, 07.03.[1854]: Giuseppina Poggiolini Lodigiani ringrazia Biffi per la sua lettera, condividendo con lui l’entusiasmo per la città di Parigi. Gli raccomanda una gita nei dintorni a Versailles, Saint-Cloud e Saint-Denis, consigliandogli di trattenersi nella capitale francese il più a lungo possibile. Rinnova la preghiera di segnalarle la disponibilità di alloggi nelle rue Rivoli, Castiglione o Pyramides o in un’altra nei pressi del Palais-Royal, come la rue Saint Honoré. Riferisce il compiacimento di [Ampelio] Calderini per le notizie contenute nell’ultima lettera di Biffi e gli invia saluti da parte sua. Aggiorna l’amico sui suoi impegni e sullo stato di salute della sorella. Manda saluti anche da parte di suo marito.
2) Milano, 06.05.1854: Giuseppina Poggiolini Lodigiani si dice dispiaciuta che Biffi non abbia ricevuto la sua lettera e quella allegata di [Ampelio] Calderini, che al momento è a letto malato. Riferisce all’amico che, nonostante l’istanza per il passaporto sia incorso e gli affitti riscossi, non riusciranno a partire prima di un mese. Fornisce a Biffi alcune indicazioni perché trovi loro un alloggio a Parigi, preferibilmente nelle rue Rivoli, Castiglione o Pyramides. Riferisce a Biffi il consiglio di Calderini di andare a Londra. Lo informa del suo prossimo trasferimento nell’abitazione di S. Giorgio. Invia saluti anche da parte del marito.
3) Milano, 16.05.1854: Giuseppina Poggiolini Lodigiani raccomanda a Biffi di prorogare il suo soggiorno a Parigi, avendo saputo da Arpesani della sua intenzione di partire alla fine del mese di maggio. Gli chiede come regolarsi per il trasporto dei libri che gli deve consegnare per non avere noie alla dogana. Per il viaggio di ritorno gli suggerisce di passare per Zurigo e Coira o per il passo del Sempione. Lo informa dello stato di salute di sua sorella, in procinto di partire per Monza insieme alla figlia e alle due nipotine. Chiude con saluti anche da parte del marito.
In calce è presente un’aggiunta di Ampelio Calderini: riferisce a Biffi dei problemi di salute che ha sofferto e che cercherà di superare completamente con un soggiorno ad Albese, dove invita Biffi ad andarlo a trovare. Lo informa che Giuseppina Poggiolini porterà i libri di Rusconi “tagliati perché apparisca che non sono commerciabili”. Sollecita l’amico a non lasciarsi sfuggire l’occasione di fare un’escursione a Londra prima di tornare. Invia saluti anche da parte di Sangalli.