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Nelia Massarotti e la musica
Nelia Massarotti e la musica
Descrizione
Le stampe e i disegni selezionati per questa galleria conducono dritto al cuore della produzione artistica di Nelia Massarotti (1918-1978), restituendo con immediatezza il ruolo cruciale che la musica ha sempre rivestito nella vita e nel percorso creativo di questa artista.
Nelle quattro litografie a colori del 1970 intitolate “Grandi interpreti dal vivo” sfilano quattro giganti della direzione orchestrale del Novecento, le cui esecuzioni Nelia Massarotti ebbe senz’altro modo di ascoltare, anni prima, ai concerti del Teatro alla Scala, da lei frequentato con assiduità. Victor de Sabata (1892-1967) e Wilhelm Furtwängler (1886-1954) sono raffigurati da soli, colti in momenti di massima concentrazione, mentre Arturo Toscanini (1867-1957) e Bruno Walter (1876-1962) sono affiancati dal ritratto di due compositori a cui dedicarono il loro acume interpretativo, rispettivamente Giuseppe Verdi e Wolfgang Amadeus Mozart.
Passando ai disegni, il tratto rapido e febbrile della penna biro, suo medium grafico prediletto, cerca di fermare sulla carta la percezione della musica nel momento del suo farsi: scorrono, così, in questa galleria ideale, le "istantanee" di chi trasforma in suono, in esperienza fisica, le note della partitura: o dirigendo dal podio, come Claudio Abbado (fig. 5), amico personale di Nelia, e Herbert von Karajan (fig. 6), raffigurati in occasione di loro concerti al Teatro alla Scala, o eseguendo al proprio strumento, come nel disegno tracciato sul programma di un concerto vivaldiano del 1975 (fig. 8) e in quello della pianista ascoltata in una trasmissione televisiva (fig. 7). Senza dimenticare la dimensione interiore e il coinvolgimento profondo di chi la musica la ascolta, testimoniati da un disegno del 1968 che ci aiuta a immaginare l’intensità con cui Nelia Massarotti coniugava espressione figurativa e dimensione sonora (fig. 9).
Paolo Vanoli
10/11/2017
Nelle quattro litografie a colori del 1970 intitolate “Grandi interpreti dal vivo” sfilano quattro giganti della direzione orchestrale del Novecento, le cui esecuzioni Nelia Massarotti ebbe senz’altro modo di ascoltare, anni prima, ai concerti del Teatro alla Scala, da lei frequentato con assiduità. Victor de Sabata (1892-1967) e Wilhelm Furtwängler (1886-1954) sono raffigurati da soli, colti in momenti di massima concentrazione, mentre Arturo Toscanini (1867-1957) e Bruno Walter (1876-1962) sono affiancati dal ritratto di due compositori a cui dedicarono il loro acume interpretativo, rispettivamente Giuseppe Verdi e Wolfgang Amadeus Mozart.
Passando ai disegni, il tratto rapido e febbrile della penna biro, suo medium grafico prediletto, cerca di fermare sulla carta la percezione della musica nel momento del suo farsi: scorrono, così, in questa galleria ideale, le "istantanee" di chi trasforma in suono, in esperienza fisica, le note della partitura: o dirigendo dal podio, come Claudio Abbado (fig. 5), amico personale di Nelia, e Herbert von Karajan (fig. 6), raffigurati in occasione di loro concerti al Teatro alla Scala, o eseguendo al proprio strumento, come nel disegno tracciato sul programma di un concerto vivaldiano del 1975 (fig. 8) e in quello della pianista ascoltata in una trasmissione televisiva (fig. 7). Senza dimenticare la dimensione interiore e il coinvolgimento profondo di chi la musica la ascolta, testimoniati da un disegno del 1968 che ci aiuta a immaginare l’intensità con cui Nelia Massarotti coniugava espressione figurativa e dimensione sonora (fig. 9).
Paolo Vanoli
10/11/2017
Bibliografia
Dalai Emiliani M., & Mascheroni, S. (a cura di) (1982). Nelia Massarotti. Dentro e fuori l'immagine. Catalogo della mostra (Palazzo Dugnani - Comune di Milano, ottobre-novembre 1982). Milano: Mazzotta.