Berenini Agostino
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Contenuto
1 lettera di Doniselli a Agostino Berenini, Ministro della Pubblica Istruzione:
1) [s.l.], 5 dicembre 1917: Gli scrive in merito alle pratiche, che pare siano state accellerate, tra il Ministero e il Comune di Milano per il progettato Istituto di Fisiologia Sociale. La Direzione dell'Istituto Civico di Pedagogia Sperimentale della Città di Milano chiede che nella convenzione inerente l'Istituto di Fisiologia non vengano compromesse le prerogative e il funzionamento indipendente dell'Istituto di Pedagogia anche nei rapporti con la Scuola Pedagogica dell'Accademia Scientifico Letteraria, e affinchè non vengano lesi i suoi diritti che ha acquisito mediante pubblico concorso.
Scrive inoltre come, già da tempo, la Direzione dell'Istituto di Pedagogia espose al Comune le condizioni necessarie per un'adeguata assistenza e uno studio dei fanciulli anormali, condotto con affidamenti tecnici e con proficue direttive scientifiche, sperando che tale questione venga considerata. Sottolinea inoltre come per il normale funzionamento dell'Istituto venga risolto il problema del personale assistente, già sottoposto nel 1914 al Comune. Il laboratorio necessiterebbe di un assistente proveniente dalla classe magistrale con buone conoscenze tecniche e pratiche delle questioni pedagogiche e dei metodi relativi.
Si tratta probabilmente di una trascrizione dell'originale, poichè la scrittura è della moglie di Doniselli.
1) [s.l.], 5 dicembre 1917: Gli scrive in merito alle pratiche, che pare siano state accellerate, tra il Ministero e il Comune di Milano per il progettato Istituto di Fisiologia Sociale. La Direzione dell'Istituto Civico di Pedagogia Sperimentale della Città di Milano chiede che nella convenzione inerente l'Istituto di Fisiologia non vengano compromesse le prerogative e il funzionamento indipendente dell'Istituto di Pedagogia anche nei rapporti con la Scuola Pedagogica dell'Accademia Scientifico Letteraria, e affinchè non vengano lesi i suoi diritti che ha acquisito mediante pubblico concorso.
Scrive inoltre come, già da tempo, la Direzione dell'Istituto di Pedagogia espose al Comune le condizioni necessarie per un'adeguata assistenza e uno studio dei fanciulli anormali, condotto con affidamenti tecnici e con proficue direttive scientifiche, sperando che tale questione venga considerata. Sottolinea inoltre come per il normale funzionamento dell'Istituto venga risolto il problema del personale assistente, già sottoposto nel 1914 al Comune. Il laboratorio necessiterebbe di un assistente proveniente dalla classe magistrale con buone conoscenze tecniche e pratiche delle questioni pedagogiche e dei metodi relativi.
Si tratta probabilmente di una trascrizione dell'originale, poichè la scrittura è della moglie di Doniselli.
Estremi cronologici
5 Dicembre 1917
Consistenza
1 carta
Collocazione
b. 7, fasc. 6