Carteggio di Bartolomeo Panizza

Contenuto
A questa sottoserie sono state ricondotte le lettere indirizzate a Bartolomeo Panizza. Tra i fascicoli si segnala la presenza di una minuta di Panizza al cognato Antonio Repetti (fascicolo "Panizza a Antonio Repetti").
In occasione della prima ricognizione e compilazione di un inventario sommario dell'Archivio di Andrea Verga, Marco Soresina scriveva: "L'Archivio Verga è frutto di successive stratificazioni che si estendono approssimativamente su un arco di tempo di un secolo. Dapprima vi sono confluite un piccolo numero di carte, prevalentemente lettere, appartenenti all'anatomico Bartolomeo Panizza, il quale nel 1834 aveva fatto dell'allievo Andrea Verga il suo segretario personale e il suo continuatore; arricchitosi poi della corrispondenza, degli appunti e delle riflessioni frutto della lunga attività di Andrea, l'archivio passa in eredità al nipote di questi, Giovanni Battista Verga (medico in organico presso la Senavra fino dal 1875, vicedirettore di Mombello dal 1882 al 1903, poi direttore fino al 1911), che vi inserisce numerosi documenti inerenti alla propria professione di psichiatra e di direttore del manicomio provinciale di Mombello".
Estremi cronologici
1822 - 1851
Consistenza
54 unità archivistiche