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Lettera dello psichiatra spagnolo Juan Alzina y Melis a Giulio Cesare Ferrari (3)

Lettera dello psichiatra spagnolo Juan Alzina y Melis a Giulio Cesare Ferrari (3)

Trascrizione
Caro Ferrari,
Ti sarai meravigliato di non avere veduto il catatonico di Maiorca che volevo inviarti. Ecco che ti spiego: l'ammalato partì e partì con suo padre uomo vecchio buono da niente e un suo fratello semiimbecille; vuol dire che a metà strada, verso Marsiglia è scappato via e dopo cinque o sei giorni l'[h]anno trovato a Lyon, molto malandato, dove si è messo a letto con una febbre tifodica della quale secondo notizie avute pochi giorni addietro, non guarirà perché i medici disperano di salvarlo. Ti aggiungo che avevo avvertito il padre di portare con sé una persona giovane adatta a custodire.
Ti prego di sottoscrivere Villajuana alla rivista ma per un anno con l'indirizzo seguente: Istituto de Vilajuana - Vallvidrera - Barcelona. Se conoscessi il prezzo dell'abbonamento, te lo manderei subito ma non lo so. Mi farai piacere se mi spedisci i numeri pubblicati dal gennaio in poi.
Mia moglie ti ricorda sempre e ti saluta. I miei rispetti alla tua e a tua figlia. Saluti cordialissimi
Juan

Barcellona, 20.VII.24
C. Diputaciòn 278 2° 1°