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L'archivio storico del CNR e la serie dedicata all'Istituto di psicologia
L'archivio storico del CNR e la serie dedicata all'Istituto di psicologia
Descrizione
L'archivio storico del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) è conservato a Roma, presso l'Archivio centrale dello Stato (ACS).
Negli anni '50 l'allora sovrintendente all'ACS, Leopoldo Sandri, avviò i primi rapporti con il CNR nell'intento di salvaguardare documentazione importante per la storia scientifica e tecnologica del Paese da dispersione o danneggiamento, attraverso l'opera della Commissione di vigilanza e scarto sugli atti d'archivio del CNR. Si avviarono così una serie di versamenti di carte in ACS: il primo, di circa 200 pacchi, si ebbe nel 1955 e riguardò i documenti degli anni 1928-1950; il secondo, di circa 300 faldoni, fu effettuato nel 1993 e riguardò i documenti degli anni 1928-1955; il terzo versamento, di circa 1800 pacchi di documenti ricchi di informazioni non solo scientifiche, ma anche storiche e politiche, risale invece al 1995 e andò ad integrare le serie già versate. Successivamente vi furono ulteriori versamenti che tutt'oggi proseguono nell'ambito della collaborazione con l'ACS.
All'interno dell'archivio del CNR è presente una serie dedicata all'Istituto di psicologia, che conserva, in tre faldoni, carteggi riguardanti l'attività scientifica dell'istituto, fatture relative all'acquisto di apparecchiature, documenti inerenti alle spese per la partecipazione a convegni e ai contributi concessi. La documentazione riguarda gli anni 1928-1970 ed è ordinata in due sottoserie: "Costituzione e nomina dei membri" e "Amministrazione e attività".
Si segnala inoltre che in una busta spuria dell'archivio del CNR è presente un fascicolo intitolato "Comitato nazionale per la psicologia. Atti della sede di Venezia", riguardante i finanziamenti ricevuti dal CNR nel 1944-45 per ricerche e studi, oltre a una nota di Agostino Gemelli relativa al "Programma delle ricerche scientifiche formulato dalla Commissione permanente per le applicazioni della psicologia del CNR per l'anno accademico 1944-45".
Anna Maria Giulianelli
10/11/2011
Negli anni '50 l'allora sovrintendente all'ACS, Leopoldo Sandri, avviò i primi rapporti con il CNR nell'intento di salvaguardare documentazione importante per la storia scientifica e tecnologica del Paese da dispersione o danneggiamento, attraverso l'opera della Commissione di vigilanza e scarto sugli atti d'archivio del CNR. Si avviarono così una serie di versamenti di carte in ACS: il primo, di circa 200 pacchi, si ebbe nel 1955 e riguardò i documenti degli anni 1928-1950; il secondo, di circa 300 faldoni, fu effettuato nel 1993 e riguardò i documenti degli anni 1928-1955; il terzo versamento, di circa 1800 pacchi di documenti ricchi di informazioni non solo scientifiche, ma anche storiche e politiche, risale invece al 1995 e andò ad integrare le serie già versate. Successivamente vi furono ulteriori versamenti che tutt'oggi proseguono nell'ambito della collaborazione con l'ACS.
All'interno dell'archivio del CNR è presente una serie dedicata all'Istituto di psicologia, che conserva, in tre faldoni, carteggi riguardanti l'attività scientifica dell'istituto, fatture relative all'acquisto di apparecchiature, documenti inerenti alle spese per la partecipazione a convegni e ai contributi concessi. La documentazione riguarda gli anni 1928-1970 ed è ordinata in due sottoserie: "Costituzione e nomina dei membri" e "Amministrazione e attività".
Si segnala inoltre che in una busta spuria dell'archivio del CNR è presente un fascicolo intitolato "Comitato nazionale per la psicologia. Atti della sede di Venezia", riguardante i finanziamenti ricevuti dal CNR nel 1944-45 per ricerche e studi, oltre a una nota di Agostino Gemelli relativa al "Programma delle ricerche scientifiche formulato dalla Commissione permanente per le applicazioni della psicologia del CNR per l'anno accademico 1944-45".
Anna Maria Giulianelli
10/11/2011
Link esterni
[http://www.archivi.beniculturali.it/ACS]