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Cartolina dello scrittore Dino Provenzal (1877-1972) a Giulio Cesare Ferrari (3)

Cartolina dello scrittore Dino Provenzal (1877-1972) a Giulio Cesare Ferrari (3)

Trascrizione
Caro Professore,
il ritardo con cui La ringrazio della cart[olina] e del fascicolo Le dice tutto: cioè che non ho un minuto libero. Il lavoro scolastico è ora nel suo... massimo furore: medie, scrutinii, esami ecc. Ma c'è di peggio. Sono commissario per un concorso per maestri elementari aperto dal Comune di Napoli: è un concorso per titoli ed esami e i concorrenti sono 964. Può quindi immaginarsi quanto abbia da fare. Sono assai stanco, ma finché si tira avanti... Comunicai la sua risposta a quella signora di Catania la quale (credo) finirà col mettere la piccina nell'Istituto di Roma. Ella mi domanda un articolo per la Rivista e addirittura vuol sapere per quando potrei farlo. Come Le ho detto, ho da fare fin sopra i capelli. Ma Le prometto che appena potrò, se mi riuscirà, metterò insieme alcune idee che ho. Non mi dica nulla e non mi stimoli, però: sarebbe inutile. Se posso, faccio, e se non faccio vuol dir proprio che non posso.
Se non l'ha ancora fatto, mi farebbe piacere mandando una parola al Prezzolini (via Robbia 42 - Firenze) per protestare contro l'ingiusta condanna.
Di nuovo, saluti e grazie
Suo aff.
Dino Provenzal

Napoli, 9/6/11