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Lettera dello psichiatra Francesco Del Greco, direttore del Manicomio di Aquila, a Giulio Cesare Ferrari

Lettera dello psichiatra Francesco Del Greco, direttore del Manicomio di Aquila, a Giulio Cesare Ferrari

Trascrizione
Il direttore / del Manicomio Prov.le di / Aquila
Aquila, 15.9.1920
Carissimo Amico,
Ti mando raccomandati i miei cinque saggi di Psicopatologia o Psicologia bellica. Dacci una occhiata. Non dico cose nuove. Se credi che ne valga la pena e se vi è una idea o risultato direttivo fondamentale, potresti farne cenno sulla rivista. Del resto, bada, io non pretendo cenni e, tanto meno, elogi. Regolati tu, sinceramente.
Mi congratulo con te per la tua abnegazione e poiché hai saputo dare nuova vita alla Rivista di Psicologia. Io non so, se quel mio ultimo articolo abbia incontrato. Sto meditando un altro articolo:Intellettualità e carattere [1] . La questione è grossa, ma io la tratto brevemente ed in rapporto a mie ricerche interiori. Se ne riuscirò a capo, potrò averlo disponibile per i primi del novembre p.v.; nel quale caso potrei inviartelo: naturalmente tu lo stamperesti a tuo agio. Lo credi opportuno?
Saluti affettuosi da questa mia solitudine ed Auguri di beni molti a te ed alla tua famiglia
Tuo aff.mo
Fr. Del Greco

[1] F. Del Greco, Intellettualità e carattere, in «Rivista di psicologia», 1921, pp. 140-151.