Grassi Giovanni Battista

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Contenuto

1 lettera dello zoologo ed entomologo Giovanni Battista Grassi (1854-1925) a Vignoli:

Roma, 29 settembre 1898: gli allega il suo opuscolo, che giustifica il suo lunghissimo silenzio. Gli studi sulla malaria lo hanno impegnato moltissimo, soprattutto dopo che Robert Koch, al quale aveva esposto le sue idee zoologiche sull’argomento, era venuto in Italia percorrendo la sua stessa strada. Ritiene che ormai la questione sia posta nei giusti termini e che la stessa popolazione la risolverà praticamente in occasione della prossima stagione malarica.
Può quindi ritornare alle normali abitudini e rispondere agli amici, scusandosi con lui e col Prof. Schiaparelli, che ha avuto l’onore di conoscere.
Si rivedranno in gennaio per discutere della "gran quistione" che tanto li coinvolge, e che lui e Schiaparelli hanno illustrato con sedute interessantissime.
Gli comunica che Andres ha avuto il posto di Parma, ove ritiene si troverà bene.

Note

Provenienza Cipollini

Estremi cronologici

1898 settembre 29

Collocazione fascicolo

b. 1, fasc. 69
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