Manoscritto di Federn. Introduzione prima bozza. I fascicolo

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Contenuto
Il fascicolo contiene una prima bozza manoscritta in inglese dell'introduzione di Weiss all'opera "Ego Psycology and the Psychoses" di Paul Federn, pubblicata postuma nel 1952. Lo stesso Federn, nel testamento, aveva affidato al suo allievo e collega il compito di raccogliere i propri contributi relativi alla psicologia dell'Io e di organizzarli in un volume. L'opera contiene, oltre ad alcuni saggi già pubblicati in diverse riviste tedesche, la traduzione in inglese, da parte di Weiss, di alcuni scritti fondamentali e alcuni scritti inediti.
Nell'introduzione, Weiss espone alcune delle formulazioni teoriche che caratterizzano la psicologia dell'Io sviluppata da Federn, indispensabili per la comprensione dei fenomeni patologici, quali la depersonalizzazione, il senso di estraniazione e le psicosi, e per il trattamento delle nevrosi e delle psicosi. Spiega inoltre come, nonostante l'ammirazione e la devozione nei confronti di Freud, la ricerca svolta da Federn lo portò a formulare tesi divergenti da alcuni concetti di base della teoria freudiana. In particolare, Weiss si sofferma sul concetto di "Io" descritto come formazione dinamica e come esperienza vissuta ("erlebnis"), quello di "confine dell'Io" come suo organo di senso periferico; l'esistenza di un "trialismo pulsionale" sebbene tale concetto non sia stato sviluppato a fondo negli scritti; la concezione federniana del narcisismo; la descrizione dinamica dello stato di sonno e del processo schizofrenico.
Estremi cronologici
1950 - 1952
Consistenza
50 carte
Collocazione
box 5 (Library of Congress, Washington)