Vai all’inventario
1) Vienna, 9 maggio 1924. Il contenuto della lettera riguarda gli studi sulla terapia malarica nella schizofrenia ed il lavoro di Weiss compiuto insieme al Prof. Müller. Wagner von Jauregg lo ringrazia inoltre per essere stato messo in contatto con il Prof. Müller con cui ha approfondito i suoi studi.
2) Vienna, 16 maggio 1924. Invita Weiss ed il Prof. Müller a pubblicare gli esiti delle loro ricerche.
3) Vienna, 15 giugno 1926. Wagner von Jauregg afferma di aver trovato molto interessante l’esperimento condotto da Weiss e che avrebbe potuto essere pubblicato sulla prestigiosa rivista di medicina “Wiener klinische Wochenschrift”, insieme ad un articolo dello stesso von Jauregg, che tratta un tema analogo. Informa che un assistente del professor Belfanti di Milano ha effettuato degli esperimenti nella sua clinica viennese.
4) Vienna, 6 aprile 1931 (?). Wagner non Jauregg accenna ad un caso clinico, in cui si osserva la ripresa di un paziente.
NOTE: Per approfondire l’interesse di Weiss rivolto alla comprensione delle psicosi e ai suoi possibili metodi terapeutici tra cui l’attività di ricerca oggetto delle lettere , si segnala l’articolo: Accerboni, A.M., Corsa R., “Tra psichiatria e psicoanalisi: il contributo teorico e clinico di Edoardo Weiss” in La cultura psicoanalitica. Bilancio storico. ( a cura di A.. M. Accerboni), Studio Tesi, Pordenone 1987.
Contenuto
Quattro lettere in tedesco dallo psichiatra Julius Wagner von Jauregg (1857-1940), a Weiss. Nelle lettere, si discutono gli studi compiuti da Weiss e dall’entomologo triestino, il Professor Müller, nell’ambito di una ricerca presso il frenocomio triestino, sull’applicabilità di uno speciale tipo di larva di zanzara per l’inoculazione della malaria a fini terapeutici. La ricerca, commissionata dallo stesso von Jauregg il quale era stato docente di Weiss a Vienna diede esito negativo e fu pubblicata nel 1926 su una famosa rivista viennese. Julius Wagner von Jauregg è conosciuto per l’impiego della malarioterapia nella cura delle paralisi generali da sifilide, che gli fece vincere nel 1927 il premio Nobel.1) Vienna, 9 maggio 1924. Il contenuto della lettera riguarda gli studi sulla terapia malarica nella schizofrenia ed il lavoro di Weiss compiuto insieme al Prof. Müller. Wagner von Jauregg lo ringrazia inoltre per essere stato messo in contatto con il Prof. Müller con cui ha approfondito i suoi studi.
2) Vienna, 16 maggio 1924. Invita Weiss ed il Prof. Müller a pubblicare gli esiti delle loro ricerche.
3) Vienna, 15 giugno 1926. Wagner von Jauregg afferma di aver trovato molto interessante l’esperimento condotto da Weiss e che avrebbe potuto essere pubblicato sulla prestigiosa rivista di medicina “Wiener klinische Wochenschrift”, insieme ad un articolo dello stesso von Jauregg, che tratta un tema analogo. Informa che un assistente del professor Belfanti di Milano ha effettuato degli esperimenti nella sua clinica viennese.
4) Vienna, 6 aprile 1931 (?). Wagner non Jauregg accenna ad un caso clinico, in cui si osserva la ripresa di un paziente.
NOTE: Per approfondire l’interesse di Weiss rivolto alla comprensione delle psicosi e ai suoi possibili metodi terapeutici tra cui l’attività di ricerca oggetto delle lettere , si segnala l’articolo: Accerboni, A.M., Corsa R., “Tra psichiatria e psicoanalisi: il contributo teorico e clinico di Edoardo Weiss” in La cultura psicoanalitica. Bilancio storico. ( a cura di A.. M. Accerboni), Studio Tesi, Pordenone 1987.