David Katz

Kassel, 1 Ottobre 1884 – Stoccolma, 2 Febbraio 1953
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Biografia

A 17 anni Katz iniziò gli studi di fisica e di matematica all'Università di Gottinga. Ben presto ebbe però occasione di avvicinarsi alla psicologia. All'epoca l'Istituto di psicologia dell'Università di Gottinga era diretto da Georg Elias Müller; presso la Facoltà di filosofia insegnava il filosofo Edmund Husserl, che fu determinante nello sviluppo della metodologia di ricerca di Katz, orientandola in senso fenomenologico.
Nella primavera del 1906 Katz si addottorò con una tesi sulla psicologia del confronto in ambito temporale. Nel 1907 divenne assistente presso l'Istituto di psicologia, dove conobbe anche la sua futura moglie, Rosa Heine. Con il volume del 1911 Die Erscheinungsweisen der Farben und ihre Beeinflussung durch die individuelle Erfahrung [I modi di apparire dei colori e l'influenza esercitata su di essi dall'esperienza individuale], notevolmente apprezzato sia da Müller che da Husserl, conseguì l'abilitazione all'insegnamento universitario.
I suoi interessi si orientarono quindi da un lato verso la psicologia animale e comparata, nell'ambito della quale svolse numerose ricerche in collaborazione con Géza Révész, dall'altro verso la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, con studi dedicati allo sviluppo dei concetti di numero e di spazio nei bambini.
Dopo la prima guerra mondiale, alla quale partecipò come volontario, fu chiamato come professore all'Università di Gottinga. Nell'ottobre 1919 passò all'Università di Rostock come professore straordinario di pedagogia e filosofia. L'interesse verso la psicologia rimase però preponderante in Katz, che promosse la fondazione presso l'Università di Rostock di un Istituto di psicologia, che, grazie alla sua attività e a quella della moglie, divenne presto un centro di ricerca riconosciuto a livello internazionale.
Perseguitato per motivi razziali dal regime nazista, nel gennaio 1934 venne collocato forzatamente a riposo. Decise allora di cercare rifugio fuori dalla Germania: dopo un periodo trascorso a Manchester e a Londra, fu chiamato nel 1937 come professore ordinario di pedagogia all'Università di Stoccolma, dove alla moglie fu affidata la sezione di psicologia infantile dell'Istituto di psicologia.
Dopo la seconda guerra mondiale l'Università di Rostock tornò ad offrire a Katz la vecchia cattedra, ma egli la rifiutò, rimanendo a Stoccolma.

Mauro Antonelli e Verena Zudini
22/05/2009

Bibliografia

Kirsten, M. (1987). Zum Leben und Werk von David Katz (1884­-1953). Zeitschrift für Psychologie,195(3), 335-­343.
MacLeod, R.B. (1954). David Katz 1884­-1953. Psychological Review61(1), 1­-4.
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