Johann Friedrich Herbart

Oldenburg (Germania), 4 Maggio 1776 – Gottinga, 14 Agosto 1841
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Biografia

Herbart studiò filosofia all'Università di Jena, dove fu allievo di Johann Gottlieb Fichte. Abbandonato l'ambiente universitario in seguito a dissensi con il maestro, fu assunto come precettore privato a Berna.
Il periodo trascorso in Svizzera fu importante per l'elaborazione delle linee guida della filosofia e, in particolare, della pedagogia di Herbart, che ebbe occasione di visitare l'istituto di Burgdorf fondato da Johann Heinrich Pestalozzi e di stabilire con lui rapporti di amicizia.
Nel 1802 ottenne a Gottinga il grado di doctor philosophiae e la venia legendi (abilitazione all'insegnamento universitario), grazie alla quale poté insegnare come privatdozent (libero docente) in quella Università prima pedagogia e quindi filosofia.
Nel 1809 accettò la chiamata alla cattedra che era stata di Immanuel Kant a Königsberg (oggi Kaliningrad), nell'allora Prussia orientale, dove trovò un ambiente favorevole al suo lavoro e collaborò, con il supporto del governo, a commissioni e progetti di riforme scolastiche.
Nel 1833 ritornò a Gottinga, dove era rimasta vacante la cattedra di filosofia.
Successivamente, nel 1837, con la salita al potere nel Regno di Hannover (che comprendeva allora anche Gottinga) del duca Ernst August di Cumberland, venne ritirata la costituzione e tutti i funzionari pubblici furono obbligati a un nuovo giuramento scritto di fedeltà. Herbart giurò, mentre sette professori dell'Università di Gottinga, ricordati come i "sette di Gottinga", si rifiutarono e vennero destituiti e, in alcuni casi, espulsi dal Regno. Tali eventi segnarono profondamente Herbart, che ne parlò come di una "catastrofe".
Herbart è noto in psicologia come precursore della misurazione dei fenomeni mentali e dello studio non più solo qualitativo, ma anche quantitativo dello psichico, basato sull'utilizzo della matematica. Concetti chiave della sua psicologia sono quelli di idea o rappresentazione, di inconscio e di soglia di coscienza, che sarebbe stata poi ripresa nella psicofisica di Fechner. Herbart si distinse anche per la sua attività in campo psicopedagogico e per la sua teoria dell'educazione.

Mauro Antonelli e Verena Zudini
09/06/2010

Bibliografia

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