Virginio Nava

Castelmarte (Como), 28 Marzo 1935 – Erba (Como), 14 Settembre 2010
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Biografia

Virginio Nava svolse la sua trentennale attività professionale presso l’Ospedale psichiatrico provinciale di Como, di cui fu primario per ventidue anni. Ritiratosi dall’attività nel 1993, si dedicò interamente alle sue passioni: i viaggi, la montagna e gli studi di mariologia.
Originario di Castelmarte in provincia di Como, figlio di Giuseppe Nava e Giuseppina Prina, conseguita la maturità classica si iscrisse alla Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Milano, laureandosi a pieni voti assoluti nel 1961 con la tesi “Valutazione dell’analisi immunoelettroforetica del siero in condizioni normali e patologiche”, relatore il prof. Guido Melli.
Nel 1964 si specializzò in psichiatria nel medesimo ateneo, sotto la guida di Carlo Lorenzo Cazzullo, discutendo la tesi “Le manifestazioni ossessive al di fuori della nevrosi ossessiva”.
Dal 1° giugno 1963 prestò servizio presso l’Ospedale psichiatrico di Como in qualità di “medico di sezione avventizio”, incarico che mantenne fino al 31 gennaio 1967; il 1° febbraio dello stesso anno fu nominato medico di sezione di ruolo, assumendo poi, dal 1° aprile 1971, la carica di primario in seguito a concorso.
Nell’ambito della razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi psichiatrici, per deliberazione del Comitato regionale di controllo, scelse di essere destinato alla direzione del Servizio di diagnosi e cura dell’Ospedale Sant’Anna di Como (1984).
L’attività di medico psichiatra di Nava si accompagnò a quella di studioso e cultore delle scienze umane. Conseguì infatti nel 1979 la laurea in psicologia presso l’Università di Padova, discutendo la tesi “Contributo allo studio della temporalità in pazienti psichiatrici” con il prof. Alessandro Salvini; nel 1984 quella in pedagogia, con la tesi “Il tempo vissuto dall’uomo medievale”, relatore il prof. Giuseppe Picasso dell’Università Cattolica di Milano; ed ancora, nel 1998, si laureò in filosofia con il prof. Stefano Zecchi all’Università di Milano, scegliendo come tema per l’esame finale “L’origine dell’emozione estetica nella musica tonale”. Il profondo interesse per la musica l’aveva portato anni prima, nel 1975, a partecipare al Seminario di musicoterapia organizzato dal Centro studi di psicoterapia e psicologia clinica di Genova e tenuto dal prof. Rolando O. Benzoni.
La copiosa produzione scientifica, circa 175 pubblicazioni in diverse riviste e volumi, abbraccia diversi temi. Numerosi gli studi sulla somministrazione del test di Rorschach in particolare agli adolescenti, sulla schizofrenia, ma anche lavori di taglio “antropologico”, come ad esempio La magia nella mentalità e nella medicina dell’uomo primitivo e dell’uomo moderno e nelle malattie mentali (“Annali freniatrici”, 82, 323, 1969), Analogie fra stati d’animo dell’uomo preistorico e stati psicopatologici dell’uomo moderno (in “Rassegna di storia della psichiatria”, 62, 409, 1973) e Alcuni aspetti etnografici e psichiatrici della morte e del morire (“Rassegna di storia della psichiatria”, 62, 528, 1973).
Da ricordare anche gli studi sul ruolo dell’istituzione psichiatrica: Quota residuale manicomiale e deistituzionalizzazione (“Rassegna di storia della psichiatria”, 69, 806, 1980), Gli utenti di un centro di igiene mentale (“Rassegna di storia della psichiatria”, 69, 817, 1980), La trasformazione dell’assistenza psichiatrica e il disagio dell’infermiere nell’ex O.P. Rilevamenti col test della mano (“Rassegna di storia della psichiatria”, 75, 737, 1986).
Dopo essersi ritirato, come già accennato, si dedicò quasi esclusivamente ai viaggi e agli studi religioso-filosofici. Di questi suoi interessi rimangono numerosi articoli su riviste divulgative, tre volumi pubblicati da Edizioni Aquil-one dai titoli Camminando verso l’alto, Pellegrino sulle vie del mondo, La parola interiore, e l’inedito manoscritto di studi sui santuari mariani nel mondo.
Si spense nella sua abitazione di Erba nel settembre 2010, lasciando la moglie Edda e quattro figli.

Paola Bianchi
09/01/2018

Fonti archivistiche

Archivio privato, Erba (Como), “Elenco delle pubblicazioni scientifiche del dott. Nava”, dattiloscritto; “Curricula vitae”.

Fonte iconografica

Collezione privata, Erba (Como).
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