Laboratorio di attività espressive “LaTinaia” di Firenze

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Un laboratorio espressivo denominato “La Tinaia”, fu aperto a Firenze nel 1964 su iniziativa di Franco Mori, psichiatra dell’Ospedale psichiatrico con una formazione psicoanalitica. Era collocato in una struttura posta a ridosso della cinta muraria della cittadella manicomiale, separata dai reparti ospedalieri. L’intento era far incontrare i degenti, ma anche i dimessi dal manicomio, in un contesto informale, dove la separazione con medici e infermieri fosse meno rigida e in cui poter esprimere la propria individualità attraverso nuove forme di socializzazione.  
Nel 1972, l'esperienza della cosiddetta “prima Tinaia” si interruppe per la scelta dei promotori di lavorare in una équipe territoriale. Nel febbraio 1975 l’atelier riaprì, destinato a pazienti che provenivano non solo dall’ospedale, ma anche dai servizi psichiatrici d’igiene e profilassi mentale esterni. A lavorarci a tempo pieno erano medici, psicologi, assistenti sociali e infermieri.
Tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento La Tinaia si collocò in una prospettiva anti-istituzionale, come spazio alternativo all’ospedale psichiatrico, dove l’arte era considerata strumento di libertà.
La notevole qualità estetica dei prodotti creati stimolò negli operatori anche la ricerca di uno sbocco espositivo e commerciale. Si iniziarono a realizzare ben presto mostre-mercato ed esposizioni con successi nazionali e internazionali di vendita e critica.  
Luogo di confine tra dentro e fuori il manicomio, La Tinaia – trasferitasi nell’attuale sede nel 1987, sempre all’interno del complesso di San Salvi – ha assunto nel corso degli anni varie forme: Bottega artigiana, Cooperativa integrata di solidarietà sociale, Associazione culturale.
Con l’istituzione del Servizio sanitario nazionale nel 1978 è passata alla USL 10/E e poi alla ASL 10. Oggi è parte della rete del Servizio di salute mentale del Quartiere 2 di Firenze. Alle sue funzioni terapeutiche-riabilitative, in accordo con l'ASL 10 Firenze, dal 2002 l’Associazione “La Nuova Tinaia Onlus” affianca progetti specifici di valorizzazione, documentazione e gestione del proprio patrimonio artistico.
 
Matteo Fiorani e Patrizia Guarnieri
08/02/2016
 

Bibliografia

AA. VV. (1985). "La Tinaia": una esperienza in immagini, 1975-1985.  S.l., s.n.
Mensi, M. (1988). Dal centro di attività espressive alla Cooperativa integrata di solidarietà sociale. La tinaia, 1975-1987: una esperienza fiorentina. Firenze: La Tinaia.
Mensi, M., Mecatti, S. (a cura di) (1981). Colori dal buio. L'arte come strumento di liberazione dall'istituzione psichiatrica (1981). Firenze: Valecchi.
Mori F. (1968). La riabilitazione in Tinaia. Assistenza psichiatrica e vita sociale, 1-2, 16-26.
 
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