Il suicidio dell’esploratore Giacomo Bove

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Il celebre esploratore Giacomo Bove, membro della spedizione svedese che nel 1878 aprì un passaggio a Nord-est tra Asia e Giappone, tra i primi a esplorare la Terra del Fuoco e il Congo belga, si suicidò a Verona l’8 agosto 1887. L’evento suscitò scalpore e perfino lo scrittore Emilio Salgari, "padre" di Sandokan, affascinato dalla figura e dalle imprese di Bove e allora cronista del giornale "Arena", scrisse tre articoli sulla sua morte.
Tuttavia pochi sanno che un mese prima di suicidarsi, Giacomo Bove era stato visitato dallo psichiatra Andrea Verga, il quale scrisse poi un resoconto clinico conservato oggi nel suo archivio.

Fonti archivistiche

Civiche Raccolte Storiche di Milano, Archivio Andrea Verga, b. 16, fasc. 44.

Fonte iconografica

Le fotografie di Giacomo Bove e di Emilio Salgari sono liberamente scaricabili in rete.
Le immagini del resoconto clinico sono consultabili sul nostro portale a questo indirizzo: https://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/11433/
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