I manoscritti del poeta Dino Campana

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Nel 1922 il critico letterario Emilio Cecchi scriveva questa lettera al cognato psichiatra Arnaldo Pieraccini, fratello di sua moglie Leonetta, pregandolo di recuperare i manoscritti del poeta Dino Campana, ricoverato nel manicomio toscano di Castel Pulci.

Fonti archivistiche

Aspi Archivio storico della psicologia italiana, Università degli studi di Milano-Bicocca, Archivio Arnaldo Pieraccini, b. 2, fasc. 3.
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