L’archivio di Edelweiss Cotti

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Soggetto produttore

L’archivio di Edelweiss Cotti è conservato presso l’Archivio storico dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi di Bologna, a cui è stato donato dagli eredi nel 2009. Si compone della documentazione riguardante l’attività dello studioso, figura di grande rilievo nel processo della riforma psichiatrica.
Le carte, per quanto esigue, sono però sufficienti a mostrare i riflessi dell’attività svolta da Cotti a Bologna, Imola e Cividale del Friuli, attraverso corrispondenza, relazioni, appunti, articoli di giornale, verbali, ecc. e contengono anche un mandato di comparizione ricevuto per il suo coinvolgimento in una vicenda legata all’impegno antimanicomiale.
Nel 2009, a seguito del lavoro già intrapreso sui materiali della riforma psichiatrica, e in particolare sulla documentazione ricevuta dagli eredi di Gian Franco Minguzzi, Ferruccio Giacanelli e Alessandro Ancona, l’Istituzione Minguzzi decise di affidare la descrizione dell’archivio di Edelweiss Cotti (un nucleo estremamente ridotto di carte tutte afferenti alla sua attività professionale) a Luca De Sandoli, che compilò un elenco estremamente dettagliato del materiale donato dai familiari, lasciando però le carte negli scatoloni nei quali erano pervenute.
Nel successivo intervento archivistico del 2015 tutte le carte sono state condizionate in fascicoli e faldoni, mantenendo come base l’elenco compilato da De Sandoli, sottoposto però a un dettagliato esame e confronto con la documentazione presente. Una volta estratte le carte dagli scatoloni, la documentazione è stata condizionata in 5 buste d’archivio e organizzata in un’unica serie (Attività professionale), poiché si riferisce interamente al lavoro svolto da Cotti nel corso della sua professione. I fascicoli sono stati ordinati mantenendo la numerazione già attribuita da De Sandoli e si riferiscono complessivamente a un arco cronologico compreso tra il 1951 e il 2001.
L’inventario dell’archivio è consultabile sul portale archIVI – Città degli archivi ed è stato realizzato nel 2015, nell’ambito del progetto “Una città per gli archivi” promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Francesco Rosa
03/04/2018

Bibliografia

De Sandoli, L. (2010). Elenco della documentazione. Rivisto da F. Rosa nel 2015.
Rosa, F. (2013). Archivio della riforma psichiatrica. Censimento della documentazione.
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