Istituto di psicologia dell’Università di Pavia

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L’insegnamento della psicologia nell’Università di Pavia fu presente fin dalla fine dell’Ottocento, con corsi tenuti da liberi docenti o cattedratici di filosofia o fisiologia. Il primo libero docente di psicologia fu l’anatomista Giuseppe Mantovani, che tenne un corso dal 1892 al 1915 (nel 1897 rinominato di psicologia sperimentale) presso la Facoltà di lettere e filosofia. Poco più tardi e in parte nello stesso tempo (dal 1906 al 1911) il fisiologo e cattedratico Arturo Marcacci insegnò psicologa sperimentale nella Scuola di farmacia e nelle facoltà di Medicina e chirurgia e Scienze matematiche fisiche e naturali; mentre nell’anno accademico 1909-1910 il filosofo Guido Villa tenne esercitazioni di psicologia nella Scuola di perfezionamento pei licenziati dalle scuole normali.
Dopo il 1915, l’insegnamento fu riattivato solo nel 1947, con l’arrivo di un vero e proprio psicologo, il libero docente Giulio Castiglioni, formatosi alla scuola di Agostino Gemelli a Milano, il quale mantenne l’incarico presso la Facoltà di lettere e filosofia fino al 1961.
In quegli anni la psicologia iniziò a strutturarsi nell’ateneo pavese, anche per quanto riguarda la ricerca, soprattutto con la costituzione del Laboratorio del Centro di psicologia applicata al lavoro e alla scuola, affidato alla libera docente Ornella Andreani Dentici (dal 1947 assistente di Castiglioni) e istituito alla fine degli anni ‘50 presso la Clinica di medicina del lavoro di via Boezio, diretta da Salvatore Maugeri (e poi sviluppatasi con nuove sedi in Pavia, in Lombardia e sul territorio nazionale come Fondazione Maugeri). Qui si condussero ricerche sulle abilità mentali, percettive e motorie nell’ambito della psicologia del lavoro e sullo sviluppo mentale nell’ambito della scuola. Occorre segnalare che nello stesso periodo lo psicologo Secondo (Dino) Origlia insegnava psicologia dell’età evolutiva presso la Facoltà di lettere e filosofia (1958-1961). 
Ornella Andreani Dentici, pur continuando a collaborare con il Centro di Maugeri, trasferì in seguito la propria attività presso la Facoltà di lettere e filosofia, dove nel 1961 ottenne l’insegnamento di psicologia (poi la cattedra e l’ordinariato nel 1975). Nel 1962 vi fondò l’Istituto di psicologia (collocato nel palazzo centrale dell’Università, nell’ala di piazza Leonardo da Vinci, allora sopra l’Istituto di matematica, affacciata sul cortile Teresiano), con locali e mezzi forniti dall’allora rettore Luigi De Caro. L’Ateneo assegnò i fondi per le attrezzature iniziali, dotando l’Istituto di biblioteca, di strumenti psicometrici e di alcune attrezzature sperimentali e di calcolo, che si arricchirono via via negli anni successivi. Ornella Andreani lo diresse fino al 1999.
Nel nuovo Istituto si svilupparono ricerche sullo sviluppo mentale, sulle abilità scolastiche e sull’orientamento scolastico a partire dalla scuola media (già dal 1960) e successivamente sull’orientamento alla scelta universitaria (dal 1964-5), iniziando l’attività di orientamento e sostegno che diede luogo al servizio e poi al Centro di orientamento universitario, ufficialmente istituito nel 1999 con la direzione della stessa Andreani Dentici (e attualmente diretto dalla sua allieva Maria Assunta Zanetti).
Alla fine degli anni ‘60 e negli anni ‘70 la collaborazione con la Fondazione olandese Van Leer e con l’Istituto Iard di Milano permise di effettuare ampie ricerche sulle relazioni fra intelligenza, rendimento scolastico e classe sociale, e sul rapporto fra creatività e intelligenza, ricerche che diedero luogo a importanti pubblicazioni. Queste collaborazioni, insieme all’intenso e continuo impegno entro l’università, permisero di aumentare via via il personale e i collaboratori operanti nell’Istituto.
Le relazioni internazionali tessute in questi anni e il sostegno delle università milanesi, e in particolare del prof. Marcello Cesa-Bianchi, permisero di organizzare presso la sede di Pavia, nel 1977, il primo Congresso mondiale della ISSBD (International Society for the Study of Behavioral Development), a cui seguirono altri congressi e iniziative scientifiche italiane e internazionali.  
Sempre con il sostegno delle università milanesi e di Cesa-Bianchi, presso l’Istituto di Pavia ebbe sede dal 1981 il Dottorato di ricerca in psicologia (sedi consorziate Pavia, Milano Statale e Milano Cattolica), coordinato da Ornella Andreani, in cui si formarono numerosi ricercatori divenuti poi noti professori operanti in varie sedi italiane.
Mentre, con la collaborazione della Clinica di medicina del lavoro e in particolare di Maugeri e poi del prof. Francesco Candura, fu istituita la Scuola di specializzazione in psicologia, sempre sotto la direzione della prof.ssa Andreani, attivata nel 1984 (nel 1993 assunse la denominazione di Scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di vita).
L’Istituto con le sue varie attività si trasferì nel 1989 presso la nuova e più ampia sede dello storico Palazzo S. Felice, in piazza Botta 6, dove si svilupparono le condizioni per l’istituzione del Corso di Laurea in psicologia (che ebbe inizio nel ‘99). Nel ‘99, collocata a riposo e nominata poi professore emerito Ornella Andreani, la responsabilità delle attività psicologiche, compreso il Dottorato (dotato di due e poi tre borse annue, non più consorziato con le università milanesi, che avevano aperto propri dottorati) e della Scuola di specializzazione, fu assunta dal suo allievo Adriano Pagnin.
Dall’Istituto ebbe origine nel 2003 il Dipartimento di psicologia, sede del Corso di laurea, del Dottorato di ricerca e della Scuola di specializzazione (dal 2008 non più attiva).
 
Adriano Pagnin e Maria Assunta Zanetti
22/12/2017

Fonti archivistiche

Archivio storico dell’Università degli studi di Pavia, Pos. 24-3 Cattedra di psicologia (Pratica generale); Lettere e Filosofia, Verbali Consiglio, verbali dal 20 gennaio 1961 al 28 febbraio 1970; Fascicoli del personale, ad nomen. Si ringrazia il personale dell’archivio per il prezioso contributo di ricerca.
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